EURO 2012. Dopo POLONIA-RUSSIA, resta l’allarme hooligans

A Varsavia continua l’allarme hooligan…

(getty images)

 

Dopo gli incidenti avvenuti prima e dopo la partita degli Euro 2012, tra Polonia e Russia, che hanno visto protagonisti nutriti gruppi di teppisti dei due paesi, a Varsavia, continua l’allarme hooligan: polizia e forze di sicurezza temono nuove azioni dei teppisti. Le autorità locali nutrono forti preoccupazioni per lo stato della sicurezza durante gli Euro 2012 e in virtù di questo hanno annunciato un notevole rafforzamento della sua presenza in occasiono di Russia-Grecia, in programma sabato prossimo nella capitale. Un portavoce della polizia, secondo cui sono in corso serrate indagini in tutto il Paese per individuare e bloccare i responsabili degli scontri, ha dichiarato: “Verrà fatto di tutto perchè non si ripetano incidenti” . Finora, il Tribunale di Varsavia ha processato per direttissima e condannato, 16 dei 184 hooligan protagonisti delle violenze. Tre di loro sono in carcere (due condannati a tre mesi e uno a cinque), tutti gli altri hanno subito condanne con la sospensione condizionale della pena o ammende. Il sindaco di Varsavia, Hanna Gronkiewicz-Walz, ha espresso insoddisfazione per le pene troppo leggere inflitte finora. Chiara la risposta dei giudici che dichiarano di muoversi secondo la legge, anche perchè tra i fermati ci sono giovani per i quali il codice penale è meno severo. Sono preoccupati i russi che vivono a Varsavia, temono nuovi scontri. Per sabato la polizia prevede che nella capitale saranno presenti fino a 20 mila russi.