TENNIS. ROLAND GARROS. ERRANI perfetta: vola agli ottavi, IVANOVIC ko

La tennista romagnola supera la testa di serie numero 13 in rimonta in tre set e adesso affronterà la Kuznetsova con cui ha perso tutti e 5 i precedenti…

(getty images)

Sara ERRANI apre al meglio la giornata del tennis italiano. La tennista romagnola è riuscita nell’impresa di superare Ana IVANOVIC, numero 14 del Mondo e testa di serie numero 13 del torneo, in tre set e dopo due ore di gioco. L’azzurra ha subito il dominio della serba nel primo parziale in cui la campionessa del Roland Garrois 2008 è stata semplicemente perfetta chiudendo 6-1 in 28 minuti e con appena 3 errori gratuiti. La ERRANI è rimasta concentrata ed è entrata piano piano in partita con il suo gioco di ritmo e profondità aiutata anche da qualche errore dell’avversaria. Nel secondo set l’azzurra ha iniziato ad essere molto più propositiva con smorzate millimetriche e attacchi in controtempo che hanno mandato in confusione la serba. La Ivanovic ha iniziato ha sbagliare e ha finito per perdere il secondo parziale per 7-5. Nel terzo la serba è partita forte strappando il servizio all’azzurra che però è rimasta attaccata e inanellando una serie di 3 game consecutivi è volata sul 3-1.  La serba è andata in totale conclusione cominciando a sbagliare tantissimo, specie a rete dove non si contano le accellerazioni di diritto e rovescio in rete da trequarti campo. L’azzurra ha piazzato l’accelerazione decisiva chiudendo 6-3. Adesso per la ERRANI altro match complicato contro la russa Svetlana KUZNETSOVA. La russa ha eliminato con un netto 6-1, 6-2 la polacca Agnieszka RADWANSKA testa di serie numero 3. La vincitrice del Roland Garros nel 2009 ha dominato l’avversaria che subisce il gioco della russa avendo perso dieci su tredici confronti diretti. La RADWANSKA è apparsa in difficoltà fin dai primi colpi e la KUZNETSOVA ha dilagato chiudendo in poco più di un’ora. La russa ha affrontato cinque volte in carriera la ERRANI e la ha sempre battuta. Le due, però, non si sono mai affrontate sulla terra rossa e l’azzurra spera di invertire la tendenza.

Antoniomaria Pietoso