CALCIOSCOMMESSE. Cremona atto IV: mappa del tarocco

RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Davide Romani) – Gli ungheresi ‘attivi’ in 3 gare di A. Tisci protagonista in 6 incontri: dalla Serie A alla Lega Pro…

 

Sono almeno 36 le gare di tentata combine che hanno visto coinvolte le 19 persone destinatarie dei provvedimenti di garanzia nell’ambito dell’operazione ‘New Last Bet’, quarto capitolo dell’inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona. Molte sono già note, per altre i contorni si allargano coinvolgendo nuovi giocatori, allenatori e dirigenti.

Ungheresi. La prima partita di A che vede l’ingresso del clan ungherese nel virus calcistico è Palermo-Bari. I tarocchi in A proseguono con Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. Fallita la combine per Palermo-Bari (Vittorio Gatti viene inviato da Almir Gegic a recuperare a Bari i mancati proventi), gli ungheresi incontrano Milanetto in un hotel di Milano per dividere i proventi della combine Lazio-Genoa mentre per la gara con il Lecce non badano a spese e portano in Italia 600.000 euro per corrompere i giocatori.
L’uomo dei record. In questa tornata di arresti il più disponibile a combinare le gare sembra essere Paolo Acerbis (attualmente portiere del Vicenza, al Grosseto ai tempi delle prime combine). Si aggiudica la speciale classifica risultando coinvolto in 9 gare (7 del Grosseto e 2 del Vicenza). Spazia invece dalla A alla Lega Pro Ivan Tisci. L’uomo, in contatto diretto con Vieri, ha un ruolo nelle combine di 6 gare: una di A, tre di B e due di Prima divisione. Per quanto riguarda Conte e Mezzaroma si parla di tre gare del Siena. Per il presidente Siena-Varese, per l’allenatore se ne ipotizzano almeno tre: oltre alla sfida con il Varese, AlbinoLeffe-Siena e Novara-Siena.
Riciclaggio. Oltre a Joelson, nell’ordinanza del gip Guido Salvini ci sono altre due persone agli arresti domiciliari: Daniele Ragone e Luca Burini. A loro non viene contestato nessun ruolo specifico nella combine delle partite, ma il coinvolgimento è nell’attività di riciclaggio del denaro proveniente da Singapore agli amici Luigi Sartor e Giuseppe Signori dopo le avvenute combine. In particolare nell’ordinanza si fa riferimento a Brescia-Lecce del 27 febbraio 2011. I soldi in arrivo vengono ‘ripuliti’ dirottandoli su conti personali degli indagati.