CORRIERE DELLO SPORT- La sconfitta condanna i nerazzurri a giocare il primo spareggio di Europa League il 2 agosto: «L’importante era entrare nelle coppe»
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport– L’Inter chiude una stagione da dimenticare come l’aveva iniziata ovvero con una sconfitta, la numero quattordici in Serie A, la ventesima di un 2011-12 stregato. Da oggi inizia ufficialmente la ricostruzione e la base di partenza è Andrea Stramaccioni, il tecnico che Moratti ha confermato anche per il futuro. “ Serve riflettere e capire dove migliorare la squadra. Il sesto posto non ci soddisfa, né noi, né Moratti che vuole riportare l’Inter in alto. Dobbiamo ripartire e fare una stagione degna del nome della nostra società» . «Complimenti alla Lazio, la seconda è stata una grande giocata di Lulic. Facciamo i complimenti alla Lazio, ma se avessimo fatto il secondo gol con Milito…» . Più difficile spiegare perché certe amnesie accadono: «Ce lo chiediamo anche noi e non abbiamo una risposta… Eravamo in controllo fino al secondo gol e invece ci siamo ritrovati sotto. Una grande squadra come l’Inter non può permettersi questi errori ed è necessario lavorare su questi minuti di follia. Il rammarico è doppio perché questo ko è arrivato dopo una prima frazione molto positiva nella quale avevamo creato 3-4 palle gol senza concederne alla Lazio. Peccato perché avevamo una formazione senza diversi giocatori, ma la gara l’avevamo preparata bene» . Eccoci a Pazzini: «Ha fatto una buona partita e ha preso il palo. E’ in un momento un po’ sfortunato perché non riesce a segnare (l’ultimo gol in A risale al 22 gennaio, ndr) , ma il suo valore non si discute. Avremmo meritato il pareggio perché per 60′ la partita l’abbiamo fatta noi» .