CORRIERE DELLO SPORT. Sei squadre per quattro (o tre) posti ma una sola andrà in Champions

CORRIERE DELLO SPORT. Sei squadre per quattro (o tre) posti ma una sola andrà in Champions

Il quotidiano analizza il cammino di queste sei squadre nelle prossime dieci gare

(getty images)
Il Corriere dello Sport analizza il cammino delle sei squadra che lottano per l’Europa: Lazio, Napoli, Udinese, Roma, Catania e Inter. Di queste compagini viene preso in considerazione il calendario che dovranno affrontare, i loro punti di forza e il giocatore che potrà essere decisivo.
LAZIO

CALENDARIO – Cinque partite in casa e altrettante trasferte. Reja ha già avvertito: il terzo posto verrà determinato dai confronti diretti.  In casa, a parte il Napoli, la Lazio dovrà giocare anche con Cagliari, Lecce, Siena e Inter. In trasferta affronterà Parma, Novara e Atalanta oltre ai due confronti diretti con Juve e Udinese. PUNTO DI FORZA – Reja confida nel gruppo, nello spessore morale e l’orgoglio dei suoi giocatori. Non l’hanno tradito nei momenti più complicati della stagione, possono rivelarsi determinanti in questi ultimi due mesi di campionato.  GIOCATORE DECISIVO – Miroslav Klose è senza dubbio il fuoriclasse e il giocatore più forte della Lazio. Ha portato esperienza, personalità, ha fatto la differenza in attacco: 13 gol e 6 assist in 26 partite di campionato.

NAPOLI
CALENDARIO – E’ perfido: al San Paolo sembra comodo, ma non lo è, perché arriveranno squadre in lotta per la sopravvivenza (Novara e Siena all’ultima giornata) o di approvato spessore (Catania e Atalanta); e fuori, ci sono scontri diretti con Lazio e Roma, più la Juventus. PUNTO DI FORZA – La fame di vittoria: vendicare Londra è diventato il tormento e da Udine è tornato un Napoli bello carico e consapevole della sua consistenza. GIOCATORE DECISIVO – Troppo facile puntare su Cavani, sulla sua prolificità sotto porta, sullo stato di grazia ritrovato domenica sera al “Friuli”.
UDINESE
CALENDARIO – I bianconeri, per riuscire per sperare di centrare l’obiettivo primario, il terzo posto, confidano anche nel calendario definito “abbastanza favorevole”. PUNTO DI FORZA – Rimane la difesa a patto che Guidolin recuperi in tempi brevi Benatia che è out per problemi all’adduttore. GIOCATORE DECISIVO – Totò Di Natale è condannato a cantare e portare la croce, lui lo sa e ha sempre il colpo in canna; continua a segnare gol pesanti e ora, che si sono esauriti gli impegni europei, il partenopeo potrà preparare nel modo migliore le sfide di campionato.
ROMA
CALENDARIO – Luis Enrique, da qui alla fine del campionato, avrà un calendario “normale”. Non troppo facile, ma neanche così complicato. Il vantaggio sta sicuramente nel dover affrontare Udinese e Napoli, due avversarie dirette, all’Olimpico. PUNTO DI FORZA – Proprio dalla prossima partita, la Roma potrà trovare nuove energie per il rush finale. Il gruppo giallorosso si ritroverà di fronte l’avversario che Luis Enrique ha sempre definito «l’unico ad averci messo sotto», il Milan. GIOCATORE DECISIVO – Il tecnico giallorosso ha sempre puntato sulla forza del gruppo, più che sui singoli. Ma certamente il rientro di Totti darà qualcosa in più ai giallorossi.
CATANIA
CALENDARIO – Come si fa a valutare il calendario di una squadra che ha battuto la Lazio, fatto tremare la Roma, rischiato di vincere in casa dell’Inter e che, comunque, in questo girone di ritorno sta viaggiando a ritmi da… Milan?  PUNTO DI FORZA – E’ rappresentato dal gioco e, quindi, dalla mentalità che la squadra ha assunto. GIOCATORE DECISIVO – Fino a qualche settimana fa ha giganteggiato Almiron, adesso alle prese con qualche acciacco. Alle sue spalle c’è la classe di Barrientos, giocatore in grado di inventare qualcosa che altri non saprebbero neanche sognare.
INTER
 CALENDARIO – Il calendario presenta altri snodi chiave, dal match di Torino di domenica, al derby casalingo della penultima giornata, quando il Milan vorrebbe festeggiare il tricolore. In mezzo appuntamenti con formazioni che potrebbero non essere al riparo nella corsa salvezza (Genoa, Cagliari, Siena, Parma e Fiorentina). PUNTO DI FORZA – Più che sulla condizione atletica non ottimale, l’Inter può fondare la sua rimonta sull’orgoglio di un gruppo che ha vinto tutto e che non intende abdicare. GIOCATORE DECISIVO – Inevitabile puntare su Diego Milito. D’accordo, ha sbagliato gli ultimi due rigori, ma con Sneijder spesso infortunato più Forlan in difficoltà, i gol del Principe, già autore di 16 centri, possono essere fondamentali.