GAZZETTA DELLO SPORT. Barricata Juve «Conte dice che tira una brutta aria? Noi siamo con lui…»

 

Lunga riunione ieri pomeriggio in casa Juve. Prima, un confronto non troppo tenero con la Lega, sul cui sito erano stati pubblicati gli highlight di Parma-Juve privi dei rigori negati ai bianconeri, ma non dell’episodio reclamato dagli emiliani, con Giovinco protagonista. Intorno alle 19.45, ecco il comunicato ufficiale di corso Galileo Ferraris: «Juventus Football Club ribadisce e sostiene quanto dichiarato dall’allenatore Antonio Conte, dal consigliere Pavel Nedved e da Andrea Pirlo al termine dell’incontro col Parma. La società si augura che la parità di trattamento, che sta perseguendo e perseguirà in ogni sede, venga applicata sempre in conformità con le regole del giuoco del calcio e della giustizia sportiva e ordinaria». Di fatto, un ulteriore scudo a Conte dopo Nedved, scendono ufficialmente in campo pure Agnelli e Marotta, che proprio oggi tornerà a parlare, in quanto vigilia di campionato. Ma soprattutto la voglia di rendere pubblica la percezione che oggi ci sia un condizionamento psicologico per il quale, dopo Calciopoli, risulti quasi imbarazzante dare un rigore alla Juventus. Insomma, al di là delle battaglie giudiziarie legate all’estate del 2006, la Juve non sente parità di trattamento nemmeno sul campo. Alza quindi la voce per pretenderla. Nelle ultime tre stagioni, fanno notare da Torino, i bianconeri hanno avuto 10 rigori a favore e 12 contro in 98 giornate. «Meno due» il saldo negativo, come l‘Inter 16-18. E’ il Milan a comandare questa particolare classifica: 22 a favore e 6 contro. Segue la Roma: 27-17.