ROMA. LUIS ENRIQUE: “Divergenze con sabatini? Quando vuole dirmi qualcosa lo fa di persona”

LUIS ENRIQUE: “Divergenze con sabatini? Quando vuole dirmi qualcosa lo fa di persona”

CONFERENZA STAMPA. Le dichiarazioni integrali (parola per parola) del tecnico asturiano trascritte fedelmente dall’audio della conferenza

CONFERENZA STAMPA – Luis Enrique incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria. Queste le dichiarazioni integrali (parola per parola) trascritte fedelmente dall’audio della conferenza.

Inevitabile partire dalla vicenda Osvaldo. Come mai non ha ritenuto che potesse bastare una multa?
La cosa più facile sarebbe fare una multa, prendiamo i soldi dai giocatori e via. Ma quando facciamo la scelta di essere un gruppo, una squadra che rispetta sempre. Quella è la mia scelta. Io non voglio che si ripeta questo. La prima cosa che voglio è che ci sia rispetto: rispetto per il compagno così come per ogni persona che lavora a Trigoria. Questo non significa che Osvaldo non abbia rispetto. Certo è una scelta che punisce anche la squadra ma è così. Sicuramente ci sono altre scelte da poter prendere ma questa è la mia.

Manca anche Borini, potrebbe essere rilanciato Borriello? Perchè lo ha utilizzato così poco?
Non c’è nessun problema con Borriello ma non giocherà a Firenze. Si è allenato solo due giorni. Il problema è che giocano undici e io come sempre faccio la mia scelta.

Emergenza  con infortunati,sta valutando ipotesi De Rossi dietro in difesa?
Spero di no ma nn so se, continua questa serie di infotuni e di problemi non so. Siamo pochi, spero di no ma non so ci sono pure altri giocatori come Cassetti che possono fare i centrali anche De Rossi eventualmente.

Cassetti è pronto?
Cassetti si è allenato tutta la settimana. Ieri a metà allenamento se ne andato ma è un problema che credo non importante. Spero averlo a disposizione.

Per vincere non serve essere simpatici ma bravi,si sono fatti sondaggi lei nn è simpatico ai tifosi, questa aria ostile la preoccupa?
Ancora non sono stato insultato quando vado per strada ma il contrario. Altra cosa è quello che c’è sui giornali ma tutti gli allenatori lo devono subire, se le cose vanno bene complimenti sennò sei un matto. Non voglio essere simpatico ma me stesso e fare il mio lavoro.

Crede che sia legato al progetto che non decolla?
Tante interpretazioni, ognuno ha la sua. Come eravamo l’anno scorso dopo 12 giornate? Solo 2 punti in più. Sono ottimista.

Totti è un giocatore amatissimo. Quando non è in campo sembra che la Roma sia sfilacciata forse perchè lui sa come guidare la squadra?
Sempre parliamo calciatore individuale.

Ogni squadra ha un leader, perchè non Totti?
Nessuno dubita cosa è per noi Francesco ma vogliamo fare una squadra a prescindere dai giocatori. Tutti vanno la squadra resta, non bisogna parlare del singolo il discorso è sbagliato e stancante. Nessun problema con nessuno ma giocano 11 e io penso alla squadra, se non giocano devono continuare a lavorare e impegnarsi. Vedo cosa succede ogni giorno e cerco di fare scelta giusta per vincere.

Baldini fa capire a volte che sono necessari dei giusti compromessi, quello che lei reputa un punto fermo immobile per Baldini si può cambiare. In futuro sarebbe disposto a scendere a compromessi? Meno rigidità?
Sarebbe più facile sarebbe togliere gli stipendi. Osvaldo segna e tutti sono contenti ma è una situazione che colpisce il gruppo quindi non è questa la soluzione. E’ il mio pensiero puo essere sbagliato. Adesso non è il meglio per la Roma ma per il futuro e per il gruppo è la scelta migliore. Regole normali per un gruppo.

Regole che lei fara rispettare?
Come farsi rispettare senza regole? Barusso si e gli altri no? Se lo fa Totti gli stendiamo un tappeto rosso? Sono giocatori di calcio le regole valgono per tutti. Sono 3 regole non mille, regole di comportamento. Rappresentiamo un club. E’ un peccato per osvaldo, Firenze è importante per lui ma ci sono cose che non si possono fare. Ip non posso dare una testata all’arbirtro. Il prossimo saprà che non si può fare, il gruppo prima di tutto.

Giorni delicati: nei sondaggi alle radio non tutti danno più la massima fiducia giocatori forti. Ci si chiede se non sarà Luis Enrique a non essere all’altezza? Il suo punto di vista? Si sente allenatore in grado di allenare questa Roma?
Contro il Lecce squadra incredibile, ora da buttare non sento quello che hai detto. Sento i tifosi che dicono di non mollare. Sono un buon allenatore non un grande, però sento la fiducia poi nn so che risultati faremo. Farò tutto il possibile, se nn mi considererei forte non sarei qui.

Sente il peso del progetto?
Nessuno peso devo sentire. Mi sento responsabile e sento la fiducia. Vedo la squadra lavorare, vedo miglioramenti. Il lavoro c’è.

Non si sente sovraccaricato di responsabilità?
Come il primo giorno!

Se dovesse scegliere tra creare gruppo forte e vincere partite, cosa sceglierebbe?
Tutte e due! Il mio obiettivo è fare squadra forte e vincente.

Sulla partita di domani, chi delle due squadre rischia di piu?
Il risultato è la cosa più importante. La loro situazione è più difficile ma l’obiettivo è diverso,inferiore. Ho molti infortunati ma ho visto la Fiorentina, mi piace pensare a quando ho giocato lì. Sara una partita bella, loro fanno il loro calcio, noi faremo il nostro offensivo. Non so chi avra la meglio.