LEGGO. Ranieri: «L’Inter ha svoltato»

LEGGO. Ranieri: «L’Inter ha svoltato» 

A Lille decide un gol di Pazzini, il tecnico può tornare a sorridere

(Getty images)

MILANO – Penultima in campionato, prima in Europa. L’Inter bifronte risorge al Metropole di Lille con un 1-0 di importanza capitale sul piano del morale e in chiave qualificazione agli ottavi di Champions League. I nerazzurri balzano in testa al gruppo B, ringraziando anche il Cska. Decide il portafortuna Pazzini: quando segna lui l’Inter vince sempre (11 volte tra vecchia e nuova stagione). Ma forse quel che più salta all’occhio è che per la prima volta in questa annata l’Inter mantiene la porta inviolata in trasferta. «Una rondine non fa primavera, ma è quello conquistato qui è un successo importante. I ragazzi stanno lavorando con spirito di abnegazione, vogliono voltare pagina, questi risultati danno morale e dobbiamo continuare così», dice Claudio Ranieri. Sollevato anche il presidente Massimo Moratti, accorso in terra francese per stare vicino alla squadra in un momento di grande difficoltà: «Ho rivisto la personalità dei giocatori e un gioco intelligente. Ora dobbiamo cominciare a fare punti anche in campionato. Basta un po’ di fiducia a questa squadra per riprendere a fare bene. Mourinho? Mi aveva inviato un sms prima del match».
Campioni come Sneijder, schierato alle spalle di Pazzini e della sorpresa Zarate. Tornano anche Julio Cesar, Chivu e, dopo tanti guai muscolari, Thiago Motta. Al 21’ tutti gli uomini d’attacco dell’Inter entrano nell’azione del gol: apertura a sinistra dell’olandese, cross pennellato di Maurito e destro al volo vincente del Pazzo.
Inizio ripresa con sindrome Catania per l’Inter: atteggiamento più remissivo e qualche errore di troppo, ma Julio Cesar (anche lui al rientro) è decisivo in almeno tre circostanze, su Sow, Balmont e il neo entrato Payet. «Quella di stasera è una vittoria importante e anche se abbiamo sofferto nella ripresa, era troppo importante vincere. Io ho realizzato un gol decisivo e sono contento», analizza Pazzini che poi aggiunge: «Sicuramente sappiamo che c’è ancora da lavorare, migliorare, ma con le vittorie tutto si fa meglio e noi vogliamo farlo». «Ora dormiamo tranquilli e domenica c’è da ripartire in campionato contro il Chievo». Già, quel campionato dove l’Inter in sei partite ha messo insieme meno punti (4) di quelli (6) centrati negli ultimi due match europei, Mosca compresa. (ass)