LEGGO. Preoccupazione Pato, non torna neanche a Palermo

LEGGO. Preoccupazione Pato, non torna neanche a Palermo

L’articolo integrale di Leggo sulle condizioni dell’attaccante brasiliano

(getty images)

MILANELLO – Mistero Alexandre Pato. Il brasiliano continua a non allenarsi con il pallone e con il resto dei compagni. Lunedì di terapie, martedì in palestra, oggi pomeriggio ancora niente campo. Allegri fa finta di niente, ma dalle parti di Milanello comincia a nascere un caso. Riprendendo in mano il comunicato medico rossonero del 22 settembre scorso, giorno di esami e diagnosi si capisce che c’è qualcosa che ancora oggi non va nei muscoli di cristallo del brasiliano.
Il suo 11° infortunio è una distrazione muscolare del bicipite femorale della coscia destra, praticamente uno stiramento: significava almeno quattro settimane di stop, salvo complicazioni. E sono queste che oggi preoccupano maggiormente Adriano Galliani in prospettiva futura. Il giocatore sembra non riuscire ancora a forzare la corsa. Il dubbio sulla sua soglia di dolore bassa certamente rimane, come quella di una preparazione atletica ancora una volta sbagliata. 285 giorni su 660 dal 2010 fuori dal campo per infortunio. Numeri drammatici per un giocatore della sua età, soli 22 anni, che ha una media reti spaventosa. Una ricerca dice che tra gli attaccanti di età compresa tra i 18 e i 22 anni Pato ha segnato 57 reti in 125 presenze con una media di 0,46. Cifre che lo piazzano dietro solo a Maradona e Messi, davanti al rivale Ibra, Kakà e anche Cassano. Problemi fisici esplosi dopo due anni in cui tutto era filato liscio. Dal suo esordio contro il Napoli a gennaio nella stagione 2007/08 (20 presenze complessive con nove reti) al 2008/09: 36 presenze e 15 reti. Nelle due annate successive continua a segnare, ma comincia anche a farsi male: 30 presenze in entrambi i campionati con 14 gol. In quella attuale solo 5 presenze ed una rete. Quando gioca è senza dubbio micidiale, spesso in campionato, quasi mai in Champions League. Oggi Pato pare ancora lontano dal tornare in campo: doveva farlo sabato contro il Palermo. Invece, non lo farà nemmeno il mercoledì successivo col Bate Borisov in Europa. L’obiettivo è rivederlo il 29 contro la Roma.