CALCIOPOLI. De Santis: “Rivoglio la mia dignità”

(Foto Getty Images)

DE SANTIS SU CALCIOPOLI – L’ex arbitro Massimo De Santis è pronto a chiedere i danni dopo le vicende legate al processo di Calciopoli: “Con Facchetti avevo rapporti amichevoli, se non fosse morto sicuramente lui avrebbe chiarito tante cose sul mio presunto rapporto con Moggi e non avrei neanche ricevuto la querela del figlio che pensa che abbia millantato le telefonate col padre. Nucini e gli spioni della Telecom comunque già nel 2004 erano al lavoro. Molto spesso parlavo con Facchetti dopo le partite, mi chiedeva opinioni sull’Inter. Nucini ha sfruttato la mia disponibilità per elemosinare un posto di lavoro a Facchetti, una cosa gravissima. Conciliazione? Se ci dovessero chiamare in tal senso significherebbe ammettere le loro responsabilità. Io voglio che chi ha sbagliato paghi per quello che ha fatto. Rivoglio la mia dignità. Ho chiesto alla FIGC di poter agire contro l’Inter per l’affare Telecom, non mi hanno mai risposto. Archiviazione di Palazzi? Chiesi che fosse logico chiedere alla Boccassini cosa ci fosse in quel fascicolo segreto di cui parlava anche Moratti. Non si sarebbe dovuto chiudere il caso, ma hanno agito come sempre con due pesi e due misure”.