ARGENTINA. River in B, gravi incidenti a Buenos Aires

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INCIDENTI A BUENOS AIRES – ANSA –  Si aggrava il bilancio degli incidenti scoppiati al termine della partita con il Belgrano che ha sancito la retrocessione del River Plate, la prima in 110 anni di storia del club. Gli scontri tra i temuti ultrà della ‘Barrabravà e la polizia hanno fino ad ora causato 68 feriti – 25 dei quali tra gli agenti – e portato all’arresto di 50 persone. Quindici mezzi della polizia sono andati distrutti nei dintorni dello stadio Monumental, quando centinaia di hooligan sono arrivati a contatto con le forze dell’ordine. Circa 2.200 poliziotti erano stati schierati a presidio delle zone intorno all’impianto. Le immagini televisive hanno mostrato l’intervento dei vigili del fuoco che con gli idranti hanno cercato di disperdere la folla dei supporter inferociti, armati di spranghe e sassi. Le vetrine di numerosi negozi sono andate in frantumi e le merci saccheggiate o distrutte dal fuoco. Gli incidenti erano iniziati dentro lo stadio, quando i tifosi del River hanno cercato di raggiungere quelli del Belgrano. Poi sono divampati all’esterno. Il pubblico ministero Gustavo Galante ha ordinato la temporanea chiusura dello stadio Monumental – nel quale tra quattro settimane si dovrà giocare la finale della Coppa America – per l’apertura di un’indagine. Lo scopo è di accertare se siano stati venduti, illegalmente, più biglietti del consentito. «Stiamo cercando le prove che allo stadio ci fossero più tifosi di quanti autorizzati», ha detto Galante alla America television. Per il Monumental è consentita una capacità fino a 40.000 posti. Secondo testimoni oculari nell’impianto c’erano almeno 60.000 persone.