Fognini: “Contento per come sono tornato dall’infortunio”

Fabio Fognini (getty images)
Fabio Fognini (getty images)

NOTIZIE MASTERS 1000 ROMA, INTERNAZIONALI D’ITALIADopo Sara Errani è il turno di Fabio Fognini in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell’azzurro, il quale affronterà lo spagnolo Garcia Lopez al primo turno del torneo di Roma.

Rientrare in campo dopo l’infortunio è sempre complicato. Qual’è il tuo consultivo al momento, sei soddisfatto?
Meglio di questo è difficile. Se parliamo di tennis ho fatto fatica solo a Monte Carlo, dopo due mesi di assenza. Ho perso la partita e non avevo dolore, quindi questa è la cosa più importante. A livello di tennis devo dire che sono soddisfatto, ci ho messo poco a rimettermi in gioco. Ho fatto tre settimane una dietro all’altra e per il resto fisicamente forse si non sono ancora al top, ma nella maniera in cui ho ripreso sono molto contento. Poi certo nell’ultima partita mi sono mangiato le mani, per come stavo giocando e per il tempo con cui ho giocato contro il numero 6 del mondo fa pensare. So quali sono i miei punti deboli e su cosa devo lavorare. So già quali sono i miei limiti, cambiarli a 29 anni è difficile. Poi sono subentrate tantissime altre cose e tutt’ora sto cercando di modificarli. Penso che da un paio di anni a questa parte alcuni cambiamenti si sono visti, poi una parte di me, la mia irascibilità che odia perdere c’è ancora. Il mio allenatore è molto contento, non si aspettava neanche lui che fossi subito competitivo. Il livello di classifica, come ho detto ad inizio anno, ci sarà da lavorare doppio avendo perso tempo per l’infortunio.

Cosa rappresenta Roma per te? Dove ti vedi meglio Roma o Parigi?
Devo essere sincero e onesto. Ovviamente Parigi lo metto sopra tutto, sopra qualsiasi altro slam. I migliori risultati li ho ottenuti sulla terra battuta, vincere a Roma è vero che sono italiano, è bello sicuramente. Ma preferisco i 3 su 5 (set, ndr) dove hai tante possibilità di migliorarti. Il sogno è sempre un sogno, ogni tanto si avvera e ogni tanto no.

Prossimo avversario Garcia Lopez?
Per come vengo è una partita complicata, è uno spagnolo atipico, gioca abbastanza bene ed è competitivo su tutte le superfici. Lui è cresciuto molto nell’ultimo anno e sicuramente sarà una partita dura come tutte le partite.

Giorno o sera, hai preferenze di gioco?
L’anno scorso la sera dissi se non erro. Ieri ho giocato sul centrale e poi su un altro campo. E’ molto difficile con questo clima, per il resto penso che non ho preferenze. La cosa che potrei dire è che mi piacerebbe giocare sul campo dell’anno scorso.