La settimana di scarico: cos’è e come funziona, i dettagli

La settimana di scarico: cos’è e come funziona, i dettagli. Alcuni semplici consigli e informazioni sulle pratiche da adottare. 

Settimana scarico
Settimana scarico (Pixabay)

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La settimana di scarico è una fase della programmazione dell’allenamento che permette al nostro corpo di recuperare appieno, un recupero dettato dalla fatica dopo alcune fasi particolarmente intensive delle sessioni di lavoro. Come riporta ‘foodspring’, è necessario trovare un equilibrio tra le fasi di carico e scarico, fondamentali per non sentirsi troppo affaticati. In sintesi, per mantenere i miglioramenti effettuati con l’allenamento, si deve ridurre l’intensità per un determinato periodo di riposo, nello specifico circa una settimana, così da permettere al corpo di recuperare appieno dalla fatica.

Durante questa fase, il carico dell’allenamento è a scartamento ridotto, utile per non stressare ulteriormente il corpo ma aiutando a mantenere i miglioramenti ottenuti con l’allenamento precedente. L’obiettivo è quello di evitare il sovrallenamento, dunque prevenire il superallenamento e dare tutto il tempo al nostro corpo di ritornare performante e tonico per i nuovi carichi da proporre.

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La settimana di scarico: cos’è e come funziona

Settimana scarico
Settimana scarico (Pixabay)

Il corpo ha bisogno di rigenerarsi e i benefici sono diversi. Ne sanno qualcosa gli atleti con esperienza e con diversi anni di allenamento che di tanto in tanto devono staccare la spina dall’alta intensità. Come propone il sito, se l’attività in questione è la palestra, si riduce il volume dell’allenamento, dunque meno serie e meno ripetizioni. Tuttavia, non è l’unico metodo: si possono praticare anche altri sport come il jogging, utile per recuperare.

E’ necessario ascoltare il proprio corpo per decidere se e quando intraprendere questo percorso: si può programmare in qualsiasi momento e non c’è una data limite precisa per cominciare; dipenderà dal fisico stesso, dalla fatica e dallo stress.

Ricapitolando: nella settimana di scarico si possono svolgere le stesse attività ma anche sport differenti (nuoto, bici, fitness, acquagym), utili al recupero e al mantenimento dei miglioramenti ottenuti con l’allenamento stesso. E’ importante ricordare che si lavora a scartamento ridotto rispetto alla solita routine, utili per non affaticare ulteriormente il corpo. Ad esempio, se si intraprende la corsa, la stessa deve essere alternata riducendo ovviamente l’intensità massima. Sono utili anche i massaggi per cercare di recuperare un po’ più in fretta, aiutando il corpo e i muscoli a rilassarsi. Ovviamente, se non volete correre rischi, il consiglio è quello di rivolgersi ad un istruttore preparato ed esperto che possa consigliarvi la maniera giusta per gestirvi.

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Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.