SCOMMESSOPOLI. Gli scenari

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO – Tutte le regole della Giustizia Sportiva…

(getty images)

 

Il processo sulla Serie B, gli interrogatori sulle carte arrivate da Bari e sulle novità emerse da Cremona, i deferimenti e poi l’atteso redde rationem sulla Serie A. Che però, probabilmente, non potrà essere definitivo, perché la Procura federale attende comunicazioni ufficiali da Napoli.

SERIE B. Dopo l’antipasto servito la scorsa estate, il secondo processo sportivo sullo scandalo scommesse parte dopodomani a Roma. All’esame della Commissione disciplinare nazionale, primo grado della giustizia sportiva, ci saranno 61 tesserati e 22 club, la maggior parte di Serie B. Rischiano grosso AlbinoLeffe, Grosseto e Novara (retrocesso nel campionato cadetto).

SERIE A. Ricevute le carte dalla Procura di Bari e in attesa del nuovo materiale da Cremona, il procuratore federale Stefano Palazzi è pronto ad accendere i riflettori sulla Serie A. La terza fase dell’indagine sportiva partirà con ogni probabilità dopo il 10 giugno con le audizioni. I deferimenti dovrebbero arrivare a inizio luglio, poi il processo da chiudere entro il 10 agosto. A rischio per responsabilità oggettiva (punti penalizzazione) ci sono Lazio, Genoa e Chievo, mentre Siena e Lecce potrebbero incorrere nella responsabilità diretta (pena minima la retrocessione) se fosse provato il coinvolgimento dei dirigenti. Da vagliare anche la posizione di Bologna e Udinese.

INCOGNITA NAPOLI. Palazzi potrebbe però non esaminare entro l’estate le carte dell’inchiesta avviata dalla Procura del capoluogo campano, da dove non sono attese comunicazioni ufficiali a breve: la posizione del Napoli, tirato in ballo dall’ex portiere Gianello (almeno) per la tentata combine della partita con la Sampdoria della stagione 2009-10, potrebbe dunque venire esaminata successivamente.

PENALIZZAZIONI. Ma come verranno applicate le eventuali sanzioni? Le pene, è giusto ricordarlo, devono essere afflittive: se ritenuti colpevoli, alcuni club potrebbero perdere i diritti acquisiti sul campo quest’anno o scontare la pena nella prossima stagione. I tesserati coinvolti rischiano pene molto severe, dalla squalifica, fino alla radiazione.