Dieta e salumi: qual è il regime alimentare che ti consente di mangiarli tutti (ma proprio tutti)

Quando siamo a dieta dobbiamo rinunciare ad alcuni tipi di salumi e accontentarci di quelli magri, ma con questa dieta possiamo mangiarli proprio tutti.

Tagliere di salumi
Tagliere di salumi, insaccati e tradizionali (Sportnews.eu)

Conciliare la dieta con i salumi non è sempre facile, ma è bene partire da una distinzione. Non tutti i salumi, infatti, sono uguali: si distinguono quelli magri e quelli grassi, quelli provenienti da fonti suine o ovine e infine quelli cosiddetti insaccati e quelli tradizionali. Gli insaccati sono infatti salumi lavorati e solitamente macinati che vengono inseriti all’interno di un involucro naturale (ad esempio il budello) o artificiale.

Essi possono essere crudi stagionati, ad esempio il salame o le salsicce secche di maiale, oppure cotti, come nel caso della mortadella. La loro caratteristica principale, come è facile dedurre, è quella di essere raffinati. Dunque quella di subire alcuni passaggi di lavorazione da cui può derivare un’alta presenza di grassi o zuccheri occulti.

Si possono mangiare i salumi a dieta? Sì, ma solo se segui questo piano

Salumi
Mangiare molti salumi a dieta può avere effetti collaterali correlati a un consumo eccessivo di sale (Sportnews.eu)

Per queste ragioni quando si è a dieta i salumi costituiscono un po’ un tabù. Sul nostro piano alimentare ne troviamo solo di magri, preferibilmente non derivanti da fonti suine. Alcuni esempi possono essere la bresaola oppure la fesa di tacchino. In altri casi è previsto l’inserimento di prosciutto magro nella dieta.

Eppure i golosi di insaccati possono risentire di questa rinuncia: cosa si fa se i nostri preferiti sono proprio mortadella o salamino? Seguendo un regime alimentare ben preciso si possono consumare tutti i salumi durante la dieta. E per tutti intendiamo proprio tutti! Stiamo parlando della dieta chetogenica, che si basa sul consumo di proteine e grassi a fronte di una rinuncia totale a carboidrati e zuccheri.

La deprivazione di queste due ultime fonti alimentari porta il corpo ad attivare la cosiddetta chetosi, un meccanismo secondo il quale la fonte di energia principale è formata dal fegato partendo dai chetoni e non dal glucosio. Se seguita in modo preciso e sotto stretto controllo medico, questa dieta può portare a un dimagrimento evidente e veloce.

Mangi molti insaccati? I possibili effetti collaterali

E proprio per sua natura permette il consumo di qualsiasi tipo di salume, anche insaccato o grasso. Esistono però alcuni problemi correlati al consumo di questi alimenti, primo tra tutti l’enorme quantitativo di sale che vi troviamo. Considerando che il nostro fabbisogno giornaliero non dovrebbe superare i 5 grammi, consumando molti salumi il rischio di sforare diventa altissimo.

E come sappiamo un consumo eccessivo di sodio può avere conseguenze sull’organismo, incidendo negativamente sulla salute cardiovascolare. Un altro problema è quello legato alla presenza di nitrati e nitriti che spesso troviamo nei salumi: tali additivi hanno un effetto negativo sulla salute e andrebbero annoverati tra gli alimenti che danneggiano la salute.

In conclusione il consumo di salumi a dieta se stiamo seguendo un regime chetogenico è permesso, ma il consiglio è quello di mangiarli con moderazione per evitare gli effetti collaterali che essi possono avere sull’organismo!

Laureata in moda e appassionata di viaggi e culture dal mondo, mi piace sviscerare le questioni e arrivare dritta al nocciolo