Alimenti in microonde, facciamo chiarezza su quali evitare e perché: ecco alcune considerazioni da prendere in esame, lo studio.
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Nella nostra quotidianità usiamo spesso e volentieri il microonde per semplificare i nostri pasti. Quello che probabilmente non sappiamo, è che dovremmo evitare alcuni cibi in particolare che risultano dannosi per il nostro organismo. E, con esso, anche il materiale con cui riscaldiamo il cibo. Ad esempio, sono assolutamente sconsigliati i contenitori in polistirolo per ovvi motivi, visto che si sciolgono e soprattutto aderiscono al cibo che riscaldiamo. Questo, ovviamente, provoca dei disagi non di poco conto all’interno dell’elettrodomestico, portando delle possibili conseguenze davvero molto dannose. Sconsigliati anche i contenitori di plastica per il medesimo motivo.
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Alimenti in microonde, perché è meglio evitare questi cibi: lo studio
Anche gli utensili in metallo e in acciaio sono sconsigliati perché potrebbero danneggiare l’elettrodomestico e provocare un incendio. Fuori da ogni discussione anche il foglio in alluminio, contenitori in cartone e sacchetti di carta. Consigliata invece la ceramica. In generale, come faccio a sapere quali sono i materiali e i contenitori adatti? In linea di massima, bisogna ricercare il quadrato con tre linee ondulate. Se il contenitore vanta questo simbolo, è sfruttabile per riscaldare i cibi. Il vetro, la porcellana, la terracotta, la creta e la ceramica sono idonei allo scopo.
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Passiamo agli alimenti: peperoncini piccanti, alimenti surgelati e carne macinata sono assolutamente sconsigliati, perché potrebbero essere portatori di parassiti e altri batteri sgradevoli per il nostro organismo.
