Dormire bene allunga la vita: ecco come fare per ridurre la mortalità

Secondo una recente ricerca dormire bene allunga la vita: scopriamo insieme cosa hanno scoperto gli studiosi e cosa fare per raggiungere tale obiettivo.

dormire bene allunga la vita
Dormire bene (foto da Canva)

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Sono diversi i fattori da tenere sotto controllo per avere una salute ottimale: fare attività fisica costantemente, garantirsi giornalmente una buona alimentazione, avere uno stile di vita sano (evitare abuso di alcol o fumo) e ultimo ma non per importanza un corretto sonno. Già, il modo di riposare influisce sullo scorrere della vita. Ad avvalorare questa tesi, è stata di recente effettuata una ricerca da parte degli studiosi dell’American College of Cardiology e presentata presso il Congresso Mondiale di Cardiologia, la quale ribadisce che dormire bene allunga la vita. Vediamo insieme cosa hanno portato alla luce i ricercatori.

Dormire bene allunga la vita: ecco come fare per ridurre la mortalità

I dati suggeriscono che circa l’8% dei decessi per qualsiasi causa potrebbe essere attribuito a modelli di sonno insoddisfacente. L’insonnia infatti risulta una problematica assolutamente da non sottovalutare, in quanto può far peggiorare in termini drastici la nostro salute.

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Stato di insonnia (foto da Canva)

Abbiamo visto una chiara relazione, quindi una migliore qualità del sonno produce anche un abbassamento graduale di tutte le cause di morte e della mortalità cardiovascolare”, ha detto Frank Qian, del Beth Israel Deaconess Medical Center, ricercatore clinico in medicina presso la Harvard Medical School e coautore dello studio.

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I ricercatori però non si sono fermati unicamente nel registrare dati e statistiche. Difatti hanno stilato una sorta di elenco che fornisce informazioni molto preziose per migliorare la qualità del sonno. Essi sono:

  1. Durata del sonno quotidiano che va dalle 7 alle 8 ore
  2. avere difficoltà ad addormentarsi per non più di due volte alla settimana
  3. avere difficoltà nello svegliarsi per non più di due volte alla settimana
  4. non utilizzare nessun farmaco per dormire
  5. sentirsi ben riposati dopo essersi alzati dal letto almeno cinque giorni alla settimana

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Qualora questi punti combaciassero con il vostro riposo, potrete fare sonni tranquilli: è tutto nella norma. Qualora invece ciò non si verificasse significa che c’è l’insorgenza di alcuni problemi. Il consiglio principale che diamo in questi casi è di parlare con il vostro medico di base. Egli infatti saprà indicarvi il giusto iter per riposare meglio durante la notte.