Ancora guai per Kyrgios, fuori di testa ecco cos’ha combinato!

In tribunale per aggressione, Nyck Kyrgios ancora nei guai a causa della sua indole irrequieta dentro e fuori dal campo

Nyck Kyrgios
Nyck Kyrgios (foto instagram)

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Un tennista di indiscusso valore che ha sicuramente sottolineato come le sue debolezze siano solo a livello mentale. Spesso fuori dagli schemi anche oltre il consentito con esternazioni che in carriera gli sono costate diverse ammonizioni. L’ultima invece riguarda la sua vita privata e, ancora una volta, è figlia dell’istinto che ha prevalso sulla ragione quando, dopo una lite con la sua ex fidanzata, il tennista l’ha spinta facendola cadere in strada. La vicenda è finita in tribunale e la decisione del giudice ha lasciato tutti senza parole.

Kyrgios scagionato “È stato solo un atto stupido”, archiviata la causa con l’ex fidanzata

Nyck Kyrgios
Nyck Kyrgios (foto instagram)

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La vicenda risale a ben due anni fa, quando il tennista era ancora impegnato in una relazione con Chiara Passari. Proprio con la ragazza è avvenuta l’accesa discussione in strada finita con lo spintone dell’australiano che, intento a spostare la giovane che non gli permetteva di chiudere la portiera, ne ha causato la caduta. Solo un dolore alla spalla ed un’escoriazione al ginocchio, fatto che la ragazza ha riportato alla polizia senza pero sporgere denuncia.

La denuncia è invece arrivata ben 11 mesi dopo, quando la relazione tra i due era ormai conclusa ed ha costretto il tennista ad arrivare alla corte del giudice. L’australiano si è dichiarato colpevole di aver effettivamente commesso il gesto ma ha portato dalla sua diversi indizi che in qualche modo lo “giustificavano“.

Prima della spinta la via del dialogo era infatti stata intrapresa con il tentativo di chiamare un uber, visto che la ragazza non intendeva spostarsi dalla sua auto, poi, a causa anche del suo stato mentale, che gli avvocati insieme al suo psicologo hanno definito “alterato da un forte momento di depressione“, è avvenuto l’atto che tutti ormai conosciamo.

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Alla luce di quanto riportato il giudice ha comunque deciso di archiviare il caso definendo il comportamento di Kyrgios solo un atto stupido ed isolato per il quale non sembra esserci nessun rischio di recidiva. Ancora una volta è andato tutto bene ma è inevitabile che l’australiano dovrà lavorare ancora molto sulle sue emozioni e trovare il modo di imbrigliarle prima che possano finire le giustificazioni nei suoi confronti.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.