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CALCIO

Juventus a picco, Allegri sbotta nel postpartita: frasi choc

Clamorosa sconfitta per la Juventus allo Stadium contro il Monza: dopo il successo dell’andata la squadra di Palladino vince anche al ritorno

Massimiliano Allegri (Luca Zennaro – Ansa)

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Un crollo verticale. Questo sta accadendo alla Juventus in queste ultime settimane. Dopo un buon inizio di 2023 con due vittorie nelle prime due partite, è arrivato il pesantissimo ko al Maradona contro il Napoli per 5-1 e la conseguente penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte d’Appello Federale per l’inchiesta plusvalenze. Il successivo pareggio contro l’Atalanta in un clima surreale era stato accettato da allenatore e tifosi, convinti che dalle partite successive ci potesse essere quell’inversione di marcia.

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Massimiliano Allegri (Riccardo Antimiani – Ansa)

Il match contro il Monza quindi era evidenziato sul calendario come momento spartiacque di questa seconda parte di stagione per i bianconeri che avrebbero potuto segnare un’ulteriore svolta. La realtà dei fatti, invece, è stata totalmente diversa: la Vecchia Signora ha probabilmente offerto la peggior prestazione stagionale in campionato, ancora inferiore rispetto al match d’andata contro i brianzoli, perdendo 2-0. Un primo tempo terrificante dove la squadra di Palladino ha trovato le due reti che hanno indirizzato il match e si son visti annullare un’altra segnatura per un fuorigioco millimetrico di Caprari.

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A differenza di altre volte non ci sono scuse per la Juventus. Una prestazione simile, davanti al proprio pubblico, è inaccettabile e questo lo sa anche l’allenatore livornese: “Non avevamo mai fatto un primo tempo come quello di oggi – ha spiegato il tecnico – Dobbiamo pensare a lavorare sul campo, chi non è in grado in questo momento stia fuori. Lavoriamo sulla classifica reale, bisogna farsi un esame di coscienza e riprendere con cattiveria”.

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Allegri poi rincara la dose: “Fino a ieri parlavo dei 38 punti, ma la realtà dice che ne abbiamo 23, quindi dobbiamo farne ancora tanti per ottenere la salvezza. Questa è la realtà, e se non la guardiamo ci facciamo male”.

Mattia