Rivoluzione Juventus, a fine stagione si cambia: la società ha deciso, via Allegri, sarà corsa a due per la panchina.
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La Juventus perde anche contro il Monza e la sua situazione continua ad essere sempre più ingarbugliata (e non solo dal punto di vista sportivo). Una squadra senza mordente, senza qualità e con una motivazione pressoché assente, si è fatta annichilire da un Monza più voglioso di ottenere un risultato che ha la valenza di 9 punti conquistati contro una delle squadre più forti d’Europa.
La preoccupazione è lampante, i tifosi non vedono l’ora che finisca quest’annata e soprattutto che ci siano profondi cambiamenti anche a livello tecnico: a cominciare dall’allenatore, mezza squadra via e nuova linfa vitale per cercare di ricostruire da zero.
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In attesa degli sviluppi della giustizia sportiva sui noti fatti in cui è coinvolta la società, sul piano tecnico la prima certezza sarà l’addio ad Allegri come tecnico: il ritorno del pupillo di Allegri è stato un flop totale e non sarà confermato per la prossima stagione. Al suo posto sarà corsa a due, visto che la società ha in mente due profili ben chiari con cui ripartire.
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Si tratta di Conte e Zidane, due tecnici di assoluto spessore che avrebbero la voglia e l’ambizione di aprire un ciclo in bianconero. Il loro possibile sbarco è legato soprattutto all’epilogo definitivo delle vicende dei processi, poiché la possibile esclusione dalle coppe europee potrebbe escludere subito il loro rientro da grandi ex.