Infortunio Messi, tifosi in ansia: i tempi di recupero

Infortunio Messi, l’Argentina rischia di partire subito con l’handicap: il giocatore argentino è costretto a fermarsi per la partita d’esordio, ecco perché. 

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Leo Messi infortunio Argentina Qatar 2022
Leo Messi (screen Instagram)

L’Argentina rischia di partire con l’handicap per l’inizio di questo mondiale: il CT Scaloni potrebbe fare a meno di Messi per la prima gara del girone. L’ex Barcellona ha lavorato a parte nelle scorse ore senza toccare il pallone, un dettaglio non di poco conto in vista della sfida contro l’Arabia Saudita.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo e le sue condizioni appaiono preoccupanti: è già la seconda volta che entra dopo i compagni e lavora a parte, segnale inequivocabile di un problema fisico ancora non specificato.

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Leo Messi infortunio Argentina Qatar 2022
Leo Messi (screen Instagram)

Insieme a lui, anche Palacios e Lisandro Martinez restano in dubbio, seppur le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Tutto è incentrato su Messi e le sue condizioni: per la gara contro la modesta nazionale orientale, il CT potrebbe anche risparmiarlo a prescindere dal recupero, concedendogli quel riposo che diminuirebbe il fattore di rischio.

Chi al posto del numero 30 del Psg? In lizza sembra esserci l’ex Atalanta Papu Gomez, provato tra i titolari. Se Messi dovesse dare forfait o comunque palesare un rischio concreto per il proseguo, Scaloni lo terrà a riposo per le gare contro Messico e Polonia.

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In un girone sulla carta decisamente abbordabile, l’Argentina non può permettersi il lusso di rischiare il suo giocatore più rappresentativo, probabilmente all’ultima chiamata con la sua nazionale per cercare di vincere la coppa del mondo e consacrarsi definitivamente come la nuova leggenda del calcio.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.