Il miele di lavanda: i suoi tanti benefici e i diversi usi

Il miele di lavanda è in grado di fare benissimo al nostro sistema immunitario: vediamo di seguito i suoi usi e i diversi benefici.

Miele lavanda
Miele di lavanda (Pixabay)

Il miele di lavanda è un prodotto che si ottiene dal nettare che le api arrivano a sottrarre dai fiori della lavanda selvatica. Come riportato dalla rivista Molecules, questo tipo di miele contiene al suo interno diversi composti che sono in grado di apportare numerosi benefici alla nostra salute, soprattutto per il suo apporto di antiossidanti, di acidi grassi e di carboidrati che sono di grande aiuto nel rinforzare le difese e nell’alleviare i vari disturbi che ci possono colpire. Vediamo di seguito gli usi e i benefici del miele di lavanda.

I benefici e gli usi del miele di lavanda

Miele lavanda
Lavanda (Pixabay)

Il miele di lavanda è diverso dagli altri tipi di miele grazie al suo caratteristico aroma e al suo sapore. Il suo colore è ambrato chiaro o anche bianco, e i suoi benefici sono innumerevoli. Nella medicina tradizionale, tale prodotto è enormemente apprezzato per via del suo importante contenuto di nutrienti e di composti bioattivi. Come riportato da Integrative Medicine Insights, questo tipo di miele ha inoltre anche proprietà antinfiammatorie notevoli.

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Il miele di lavanda può essere in grado di rinforzare in modo considerevole il nostro sistema immunitario. Come riportato da uno studio condiviso tramite Plos One questo prodotto include al suo interno amminoacidi, fluidi ed enzimi vari che migliorano la risposta del nostro corpo ad agenti infettivi di diverso tipo come ad esempio batteri, funghi e virus. Può aiutare poi ad alleviare la tosse e anche a curare la salute della nostra pelle tramite la drastica riduzione di imperfezioni, rughe o anche cicatrici.

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Altri importanti benefici che è in grado di apportare questo tipo di miele possono poi consistere nel calmare l’ansia e lo stress, nella riduzione dell’insonnia, e nel suo effetto diuretico, anche se il suo utilizzo può comunque presentare delle controindicazioni. Queste valgono per esempio nel caso di tutte quelle persone che sono allergiche al polline o a componenti del miele in generale. Il suo consumo dovrebbe poi essere moderato per evitare di incorrere in rischi come quelli di obesità o sovrappeso a causa del suo elevato e considerevole contenuto di zucchero.