Djokovic fa 90 e spaventa i rivali: dichiarazioni inattese, che delirio

Il serbo è inarrestabile e per il futuro le promette a tutti, quello che ha appena dimostrato è la conferma che sarà lui l’uomo da battere

Djokovic ATP 500 Astana
Djokovic ATP 500 Astana (Foto Instagram)

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Dopo alcuni anni in penombra la stella del tennis Novan Djokovic è pronta a tornare e riprendersi il primo posto della classifica, fuori da tantissimi tornei a causa della sua fede No Vax, nella prossima stagione, con il probabile abbattimento di moltissime restrizioni, per il tennista serbo si prospetta un anno da protagonista. La dimostrazione è arrivata subito nel torneo di Astana, un ATP 500 portato a casa senza grossi problemi archiviando l’affare Tsitsipas in 75 minuti nella finale.

Djokovic vince il 90° torneo in carriera, si vola verso quota 100 e la strada è spianata

Djokovic ATP 500 Astana
Novak Djokovic (Foto da ANSA)

Quando scende in campo Novan Djokovic sembra ancora evidente che il gap tecnico tra lui e gli sfidanti della prossima generazione è ancora alto, il serbo conquista l’ATP 500 di Astana senza grossi problemi e porta a casa il suo torneo numero 90, arrivano però anche le dichiarazioni sul futuro e per gli avversari l’impressione è che ci sarà da preoccuparsi.

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Queste le dichiarazioni del tennista dopo la vittoria: “Il traguardo delle 90 finali vinte è importante ma ho intenzione di raggiungere la vetta in questo sport, 35 anni non sono 25 ma credo che l’esperienza in queste partite sia un fattore fondamentale, nonostante l’annata complicata da Madrid ho perso solo contro Nadal, voglio finire la stagione al massimo”.

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Parole che entusiasmano i tifosi che vedono in lui l’ultimo vero baluardo almeno per i prossimi 4-5 anni, l’esperienza e la tecnica di Novan Djokovic fanno ancora la differenza, su questo non c’è dubbio, l’unico a tenergli testa in stagione è stata l’altra vecchia leva Rafael Nadal che a 36 anni però è fisicamente un po’ meno brillante del serbo. L’impressione è che ci sarà da divertirsi ancora per un po’ con gli idoli degli ultimi 20 anni, le nuove leve sono avvisate.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.