Dopo il brutto ko nel big match di sabato contro il Milan la Juventus deve assolutamente battere il Maccabi per tenere vive le possibilità di qualificazione
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La Juventus è uscita con le ossa rotte dal big match contro il Milan di sabato pomeriggio. Una sconfitta che ha fatto ripiombare in crisi la squadra di Massimiliano Allegri, adesso addirittura a dieci punti dalla vetta della classifica. Le due vittorie con Bologna e Maccabi avevano riportato un po’ di sereno nell’ambiente bianconero, ma la debacle di San Siro ha rimesso in discussione tutti: allenatore e giocatori. Per questo l’impegno di domani in Champions in casa del Maccabi è cruciale per la stagione della Vecchia Signora, che non può più permettersi passi falsi.
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I bianconeri domani in Israele saranno obbligati a centrare la vittoria per mantenere aperto il discorso qualificazione per gli ottavi di finale di Champions League. Allegri avrà a disposizione di nuovo Angel Di Maria che ha scontato anche i due turni di squalifica in campionato e quindi ci sarà anche sabato nel derby contro il Torino. Ma ovviamente la Juve deve pensare partita per partita, visto il difficile momento che sta attraversando.
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Sicuramente all’allenatore livornese in questo inizio di stagione sono mancate pedine importanti come Chiesa, Pogba e lo stesso Di Maria. Sulle condizioni dell’esterno italiano Allegri ha commentato così in conferenza stampa: “Federico sta bene, ha svolto due allenamenti con il gruppo, ma non è ancora pronto per essere convocato. Anche sabato contro il Torino rimarrà fuori: deve riprendere la condizione”.
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Bisognerà quindi attendere ancora almeno una settimana per rivedere almeno in panchina l’esterno azzurro che si infortunò al ginocchio a gennaio contro la Roma. La speranza dei bianconeri è quella di averlo a disposizione per il match chiave di Champions contro il Benfica. Ma prima c’è da battere il Maccabi.
