Nonostante siano passati tanti anni c’è ancora qualche giocatore che ricorda quella partita come se fosse ieri e ha voluto dire la sua
Agnelli Nedved (ansa)
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Ci sono partite che lasciano il segno. Anche a distanza di anni, possono tornare a far parlare di loro perché gli strascichi si sentono. Ci sono gare che sono state decise da episodi che hanno fatto discutere per settimane e che ancora bruciano ancora agli sconfitti, rimasti con il rimpianto di come sarebbe potuta andare.
Pandev ancora amaro a distanza di anni per quella partita che tutti i tifosi ricordano
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Questo è quello che ritorna alla mente di Goran Pandev quando ripensa ad una partita particolare. Quella Supercoppa Italiana del 2012 giocata a Pechino contro la Juventus e persa dal suo Napoli ai supplementari dopo che gli azzurri erano in vantaggio per 2-0. Poi la rimonta bianconera e l’espulsione proprio dell’attaccante macedone (autore del gol del raddoppio partenopeo) prima della fine dei tempi regolamentari che ha agevolato la vittoria della Vecchia Signora.
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Pandev si è tolto qualche sassolino dalle scarpe come raccontano i colleghi di Radio Kiss Kiss: “Ci hanno rubato la partita, solo così potevano vincere”. L’attaccante macedone ha dato l’addio al calcio qualche settimana fa dopo l’ultima esperienza al Parma in Serie B: è stato l’ultim giocatore dell’Inter del triplete a lasciare il calcio giocato. Goran Pandev ha vestito la maglia del Napoli dal 2011 al 2014 realizzando 22 gol in 124 presenze.
Poi l’ex Genoa ha parlato anche del momento del Napoli di Spalletti: “Sono felice per loro. Stanno giocando il miglior calcio d’Europa. Spero che continuino così”.
