Jannik Sinner, l’ ultim’ora è preoccupante: che batosta

Dopo l’infortunio alla caviglia Sinner è ancora out, a rischio un evento importantissimo, ecco quale è stato il parere dei medici

Sinner ritorno
Jannik Sinner (Foto da ANSA)

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La conquista della semifinale del torneo di Sofia ha portato Sinner al 10°posto della classifica ATP ma allo stesso tempo l’evento ha anche tolto tantissimo al tennista altoatesino, costretto all’abbandono a causa di un brutto infortunio alla caviglia. Gli strascichi sono più importanti del previsto e mettono a rischio addirittura la partecipazione ad uno dei più importanti tornei d’Italia, adesso la strada è tutta in salita.

Sinner salta anche Firenze, si complica la partecipazione alle Nitto ATP Finals di Torino

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Jannik Sinner è pronto a tornare in campo dopo Miami (Foto da ANSA)

Ci vuole cautela, questo il parere dei medici che ha portato Jannik Sinner a decidere di ritirare l’iscrizione anche dal Torneo di Firenze, una brutta tegola per gli italiani che avrebbero voluto rivederlo in campo proprio davanti al pubblico di casa.

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Anche lo stesso Sinner si è detto dispiaciuto, queste le sue parole: “E’ stato frustrante dovermi ritirare la scorsa settimana ma è doppiamente frustrante non poter partecipare al torneo di Firenze davanti il pubblico di casa, i medici consigliano ancora un po’ di riposo”.

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Adesso per guadagnare i punti necessari per entrare nelle Nitto ATP Finals di Torino, che si svolgeranno da metà Novembre, Sinner sarà costretto agli straordinari. In programma per il ritorno in campo ci sarà il Torneo di Napoli dal 17 al 23 Ottobre e poi subito Vienna e l’ATP 1000 di Parigi, per andare a Torino però servirebbe un filotto di vittorie che non sarà affatto facile da raggiungere, soprattutto in caso la caviglia non fosse perfettamente guarita.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.