Juventus, il futuro di Sarri è a rischio. Se non batte il Lione in Champions League, il tecnico bianconero potrebbe essere addirittura esonerato. Tifosi in fermento
Il campionato della Juventus sta per volgere al termine: domani la sfida contro la Roma all’Allianz per chiudere il campionato, ormai già vinto e quindi soltanto da archiviare. Poi, la testa potrà essere soltanto rivolta alla Champions League. Venerdì la sfida contro il Lione per il ritorno degli ottavi, sempre in programma a Torino. Gara da dentro o fuori, con la Juve che dovrà ribaltare la sconfitta per 1-0 dell’andata, rimediata in Francia lo scorso inverno. E sarà una gara delicata per l’allenatore Maurizio Sarri: ha vinto lo scudetto pochi giorni fa, ma questo potrebbe non bastare a tenerlo sulla panchina della Signora. Seppur confermato dal ds Paratici, secondo il Corriere dello Sport, l’operato dell’allenatore è ancora sotto valutazione.
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Juventus, Sarri sulla graticola: cosa deve fare per non essere esonerato
Giudizio sospeso in attesa del cammino in Europa: la Champions League sarà fondamentale, e – a quanto pare – la condizione minima sarà il raggiungimento dei quarti. Invece, in caso di una clamorosa eliminazione contro il Lione, il tecnico ex Napoli potrebbe essere addirittura esonerato. Una serie di fattori non depongono a favore di Sarri: lo scudetto è ritenuto “minimo sindacale”, per il resto pesano i musi lunghi di parecchi calciatori e un gioco che spesso e volentieri lascia a desiderare. Senza dimenticare il rendimento in campionato: paradossalmente, nonostante il titolo la Juventus ha perso già 6 partite, ed è lontana dal primato di gol segnati e minori gol subiti. Sarri ha tempo per prepararsi alla Champions e arrivare il più lontano possibile: per evitare clamorosi scossoni dovrà superare il Lione e offrire un rendimento convincente a partire dai quarti di finale.
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