Champions League, dopo i sorteggi di Nyon tutte le italiane conoscono il loro destino. Pavel Nedved e Antonio Percassi commentano così
Champions League, dopo i sorteggi in realtà solo l’Atalanta conosce già il suo destino che si chiama PSG nei Quarti. Juventus e Napoli invece devono ancora staccare il biglietto per Lisbona e hanno un tabellone di fuoco. Ma se tutto dovesse andare bene, potrebbero ritrovarsi in semifinale riportando almeno un ‘italiana vicino alla coppa.
Il primo ostacolo per i bianconeri si chiama Lione, partita che molto probabilmente sarà in programma a Torino il 7 o 8 agosto. Poi però c’è chi passa tra Real Madrid e Manchester City e Pavel Nedved è sospeso tra sogno e incubo. Potesse, rimetterebbe maglietta e scarpini per giocarla da protagonista. La vivrà dalla tribuna ma pensa ad una partita alla volta: “Intanto dobbiamo passare il turno – ha detto a Uefa.com – e poi sappiamo che avremo un ritorno degli Ottavi di finale molto difficile. Real e City sono due squadre che possono ambire alla vittoria finale e sarebbe in ogni caso una sfida molto difficile”.
Il vicepresidente juventino ha comunque ammesso che questo nuovo format è decisamente interessante anche perché va a riempire agosto. Lo pensa anche Giorgio Chiellini che scalpita per rientrare. Anche lui però, intervistato dalla Uefa, non viaggia con la fantasia. Battere il Lione, nonostante i francesi in questo periodo siano fermi, non sarà semplice. Poi potranno pensare a quello che verrà in Portogallo.
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In Champions League il Napoli deve risolvere la pratica Barcellona e ripartirà dall’1-1 dell’andata al San Paolo. Sulla carta catalani favoriti, ma la squadra di Gattuso arriverà in palla e senza nulla da perdere. Come l’Atalanta che per la prima volta nella sua storia arriva nel pacchetto delle otto migliori in Europa e avrà sulla sa strada il PSG.
Il presidente Antonio Percassi ha manifestato tutto l’orgoglio del club e di una città intera: “Abbiamo un’avversaria fortissima, ma siamo ai Quarti di finale e non poteva essere diversamente. Per noi sarà come andare a scuola e imparare, ma ci giocheremo le nostre chances”. E Leonardo, oggi responsabile del mercato a Parigi, conosce bene i progressi che hanno fatto gli orobici, quindi mette le mani avanti.
Ma agosto significa anche Europa League: Inter e Roma giocheranno in partita secca contro Getafe e Siviglia. C’è già tutto il tabellone pure per loro e la strada per la finale di Colonia non appare impossibile. Ma entrambe le squadre, anche se per motivi diversi, sono in rottura prolungata, non sarà facile.
