Almendra, alla scoperta del nuovo gioiello del Boca Juniors

Almendra durante Boca-River
Almendra durante Boca-River

Su Almendra c’è anche il Genoa

Agustín Almendra è al centro dell’interesse dei migliori club italiani. Il Napoli lo segue da mesi mentre la Roma si è inserita nelle ultime settimane. Almendra ha un nome particolare che suona quasi come Almeyda. Proprio all’ex laziale ha copiato il ruolo in campo anche se il “nostro” boquense gioca in posizione più avanzata. Giocatore di rottura ma anche di costruzione, bravo nelle due fasi come il marchigiano Sensi, appena passato dal Sassuolo all’Inter.

Almendra è un classe 2000, quindi estremamente giovane. Ha temperamento ma non è uno spaccone. Misurato in campo e fuori e spesso si concede la conclusione dalla distanza.

Detto “el crocante“, giovanili del Boca e uno dei pochi accostati al mostro sacro Riquelme. Almendra è nato in Argentina nella cittadina di San Francisco Solano in periferia di Buenos Aires.

75 kg immersi in circa 180 cm, fisico asciutto come l’ex Boca, Real e Roma, il mediano Gago.

Dopo la tragedia della finale di Copa Libertadores persa con i rivali storici del River Plate, c’è stato il cambio in panchina. Via l’ex palermitano Schelotto ed ecco il nuovo allenatore Gustavo Alfaro insieme al nuovo direttore sportivo Nicolas Burdisso, ex Inter e Roma.

Con il passaggio alla cura di Alfaro, il Boca Juniors si è risollevato e per Almendra c’è stato più spazio nelle convocazioni e per alcuni spezzoni di gara. In alcune partite è sceso in campo dal primo minuto accanto a Tevez e Benedetto!

Non ha il fisico compatto come il pescarese Verratti ma può reggere comunque l’urto dei mastini avversari.

Alfaro si fida di Almendra, la mediana è sua!

Mister Alfaro gli ha donato le chiavi del centrocampo ed è l’artefice del miracolo dell’Arsenal Sarandí, capace di vincere il torneo di clausura nel 2012 beffando il Tigre, il Velez ed il Boca stesso!

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La Bombonera lo acclama e gli vuole già bene e non vorrebbe privarsi subito del suo mediano ma le casse del club hanno bisogno di nuova linfa.

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