Il campione del mondo in carica e detentore di quattro titoli in totale deve fare grande attenzione. Che cosa rischia Max Verstappen già nel GP d’esordio della stagione 2025.
Max Verstappen ha raggiunto l’Australia già da alcuni giorni assieme alla Red Bull. E come loro, nella Terra dei canguri ci sono anche tutte le altre scuderie pronte a prendere parte al primo gran premio della nuova stagione. Il 2025 della Formula 1 inizia all’Albert Park di Melbourne, e detta dello stesso Verstappen come anche di Charles Leclerc, vede la McLaren favorita. Le monoposto guidate da Lando Norris ed Oscar Piastri vanno più forte di qualche decimo rispetto alle altre favorite per i titoli Piloti e Costruttori.
Ma comunque Red Bull, Ferrari e Mercedes sono lì, alquanto vicine. E si daranno battaglia per arrivare sul podio, anche per la vittoria. La sensazione è che, procedendo con i soliti pacchetti di aggiornamento di gara in gara, il gap leggero che c’è con la McLaren si possa colmare. Ma Verstappen deve fare bene attenzione anche ad altro, e questa cosa potrebbe non lasciarlo del tutto tranquillo. Si parla infatti di una possibile squalifica ai suoi danni.
Verstappen squalifica, è una questione di patente
Tutti quanti conoscono il personaggio Max Verstappen, oltre che il pilota. Lui è uno che non si tiene mai niente dentro, che esterna le proprie sensazioni anche con parole forti. E poi in pista non esita a compiere manovre anche esterne, a volte anche scorrette, pur di difendere i propri interessi. Ne sa qualcosa Lando Norris, suo amico al di fuori del tracciato ma che, la scorsa estate, venne danneggiato proprio dopo un contatto ben oltre il limite subito da Verstappen.
Questo aspetto è solo uno dei tanti che sono costati al 27enne olandese quattro volte campione del mondo di Formula 1 dei punti preziosi sulla patente “comportamentale” della quale ogni pilota è dotato. I partecipanti al mondiale di F1 cominciano ogni stagione con 12 punti, che vengono loro scalati in caso di infrazione. Ogni irregolarità costa un minimo di 2 punti ed ora Verstappen ne ha solamente quattro.
Da luglio scorso in poi la FIA gliene ha sottratti ben 8, tutti a seguito di diverse scorrettezze compiute in gara ed anche per avere usato un linguaggio improprio nel corso di alcune dichiarazioni. Se dovesse compiere altre due manovre scorrette, o pure una sola molto grave, Verstappen perderebbe i 4 punti che gli sono rimasti. E sarà costretto a scontare un turno di squalifica, lasciando così spazio al terzo pilota Red Bull, Yuki Tsunoda, attualmente nel roster principale della scuderia satellite delle Lattine, la Racing Bulls.
Riavrà dei punti solo tra mesi
La situazione per Verstappen inizierà a migliorare soltanto a partire dal prossimo mese di luglio, quando la FIA gli restituirà 3 punti. Il quantitativo della patente si rinnova ogni dodici mesi. E, per dire, anche Fernando Alonso, che guida l’Aston Martin, si trova come Max con soli 4 punti. Ma già dal secondo GP della stagione, che si correrà in Cina, lo spagnolo otterrà 3 punti e salirà a quota 7, che può essere considerata una soglia di sicurezza.
Per Verstappen ci sarà da aspettare l’estate inoltrata, e conoscendo il suo temperamento indomabile non è impensabile che possa essere portato a compiere qualche sciocchezza in pista. Cosa che gli costerebbe la squalifica, anche se lui ci ha scherzato su. La sua compagna, Kelly Piquet, figlia di Nelson Piquet, è in dolce attesa. E lui ha detto che potrebbe “approfittare” della squalifica per stare accanto alla sua amata ed assistere alla nascita del loro primogenito. E Verstappen ha le idee chiare sul GP d’Australia in programma domenica