Colesterolo troppo alto, quando la colpa NON è del cibo: la lista delle possibili (altre) cause

Chi soffre di colesterolo alto deve prestare attenzione alla dieta, eppure il cibo non è sempre la causa di questa condizione: scopriamone altre.

Prelievo ematico
Con le analisi del sangue si può valutare il livello di colesterolo (Sportnews.eu)

Quando facciamo le analisi del sangue, uno degli esami più prescritti è quello del colesterolo. Tramite questo prelievo, infatti, possiamo andare a valutare la presenza di grassi nel sangue e agire di conseguenza in situazione di possibile ipercolesterolemia. Con questo termine si indica la condizione in cui i livelli di colesterolo totale nel sangue sono troppo alti, comportando rischi per il sistema cardiovascolare.

Se da una parte il colesterolo contribuisce a mantenere alcune funzioni fisiologiche, infatti, un suo eccesso può rivelarsi rischioso. Per questo si fa un gran parlare di grassi buoni e grassi cattivi: non sono tutti uguali e i loro effetti sul nostro organismo possono rivelarsi sia benefici che non.

Colesterolo alto: cause e rischi per la salute

Hamburger e patatine
Consumare alimenti ricchi di grassi è solo una delle possibili cause del colesterolo alto (Sportnews.eu)

Il colesterolo cattivo, ad esempio, ci predispone all’insorgenza di malattie cardiovascolari come infarto, ictus o ipertensione e pertanto deve essere mantenuto entro certi livelli. Ma cos’è che provoca ipercolesterolemia? Quando si parla di colesterolo molto spesso associamo questo valore all’alimentazione, eppure bisogna tener presente che solo una minima parte dipende dalla dieta, mentre il resto è prodotto dal nostro organismo.

Tale condizione può verificarsi ad esempio in caso di patologie epatiche o renali, ormonali, di diabete, oppure quando si fa abuso di alcol o uso di alcuni farmaci. Tra le altre cause dell’ipercolesterolemia possiamo annoverare le patologie della tiroide, in particolare l’ipotiroidismo.

Fattore genetico e cattive abitudini: agisci come puoi

Ma non solo, anche il fattore genetico gioca un ruolo fondamentale: alcuni soggetti, ad esempio, sono predisposti a questa condizione già in giovane età, mentre altri non dovranno mai affrontare questo problema. Alcune cattive abitudini possono influire negativamente sui livelli di colesterolo, in particolare il consumo di alcol o il fumo.

Quest’ultimo comporta un irrigidimento delle arterie con conseguente aumento della pressione sanguigna. Inoltre riduce l’azione anti-sclerotica del colesterolo “buono” HDL, favorendo invece l’accumulo di placche nelle arterie. Ma allora come dobbiamo comportarci se vogliamo tenere a bada il colesterolo?

Sport e alimentazione: come tenere a bada il colesterolo

Come in molti casi, anche in questo fare attività fisica e prestare attenzione all’alimentazione può rivelarsi fondamentale. Lo sport, in particolare, favorisce la colesterolemia HDL, inoltre aiuta a migliorare la pressione, limita la voglia di fumare e la stitichezza e funge anche da antistress. Come dire: prendere numerosi piccioni con una fava!

Per quanto riguarda la dieta l’ideale sarebbe evitare tutti gli alimenti raffinati e lavorati, prediligendo materie prime di qualità e non lavorate industrialmente. Le linee guida della dieta mediterranea, in questo, possono aiutarci. Consumare frutta, verdura, legumi, cereali, pesce o carne bianca è sicuramente più salutare del cibo spazzatura o degli alimenti confezionati che troviamo nei supermercati.

Laureata in moda e appassionata di viaggi e culture dal mondo, mi piace sviscerare le questioni e arrivare dritta al nocciolo