Avete il dubbio di essere intolleranti al lattosio? Allora date un’occhiata a quali sono i sintomi che devono destare preoccupazione.
Avete notato che, quando consumate alimenti che contengono lattosio, vi sentite peggio? Allora è probabile che abbiate un’intolleranza (cos’è e come riconoscerla). Ma quali sono i segnali per capire se effettivamente avete questo tipo di problema. Molto spesso capita che, dopo aver bevuto una bella tazza di latte, ci si sente molto più appesantiti.
Ci si sernte come se non avesse digerito bene. In questo caso, si può pensare di avere una piccola intolleranza al lattosio. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono i segnali che dimostrano che bisogna fare i conti con un’intolleranza al lattosio?
Come scoprire se si è intolleranti
Scoprire se si è intolleranti non in maniera scientifica è molto semplice. Basterebbe diminuire il carico di lattosio che si va ad ingerire di solito e notare se questi sintomi, più o meno banali, tendono a ridursi.
Esistono ovviamente dei test scientifici che permettono con precisione di capire se si è intolleranti al lattosio oppure no. C’è il breath test per esempio che si basa sul principio che il lattosio non digerito viene fermentato all’interno dell’intestino.
Di conseguenza, l’idrogeno si attacca alle pareti dell’intestino e viene eliminato attraverso il respiro stesso. Proprio per questo motivo per le persone che soffrono di intolleranza al lattosio si nota un picco di idrogeno durante l’espirazione.
Un altro test che può essere fatto per verificare l’intolleranza al lattosio è sicuramente quello delle feci. Infatti le feci di una persona intollerante al lattosio risultano molto più acide rispetto alla normale popolazione.
Sintomi di un’intolleranza al lattosio, quali sono?
Tra i sintomi legati all’intolleranza ci sono difficoltà digestive, gonfiore oppure senso di stanchezza, nausea e vomito. Bisogna ascoltare il corpo e cercare di capire se si è o meno intolleranti al lattosio.
Il problema ad oggi è facilmente risolvibile perché in commercio vi sono dei sostituti alle tipiche bevande con il lattosio che sono privi del lattosio stesso oppure che hanno già al loro interno del lattosio, scisso in glucosio e galattosio. Bisogna inoltre seguire una dieta che sia priva oppure non ecceda con i prodotti che contengono il lattosio stesso.
