Abitudini tossiche, le 5 di cui devi assolutamente liberarti: ti rovinano mente e fisico

Alcune cose che facciamo possono minare la nostra serenità, smettendo noteremo subito i miglioramenti

Abitudini tossiche
La dedizione al lavoro porta stesse ansia (Sportnews.eu)

Alcune volte la frenesia della nostra vita, gli impegni ed i doveri che ci imponiamo possono arrivare a rovinarci la serenità, senza un vero e proprio bisogno. Per vivere sereni la verità è che ci serve molto meno di quel che pensiamo e molte persone hanno già più di quel che basterebbe, rincorrere continuamente obiettivi diversi, senza soffermarsi nemmeno per godere di quelli raggiunti è appannaggio comune e tante di queste azioni sommate insieme non fanno che intossicare la nostra esistenza. Alcune semplici regole da fissare nella mente possono però sortire grossi cambiamenti e farci sentire meglio più di quel che immaginiamo, ecco quali abitudini cancellare per vivere sereni.

5 abitudini sbagliate che possono intossicarci ogni giorno: se le cambi starai meglio

Abitudini tossiche
Non rimuginare il passato (Sportnews.eu)

La vita moderna è piena di impegni, tempi frenetici e soprattutto di bisogno, il più delle volte effimeri, propinati da ogni dove. Avere un lavoro, la salute ed una famiglia è però molto spesso tutto ciò che basterebbe ad una persona per essere felice, cose alla quale troppo spesso non si dà il giusto valore inf avere di altre. Seppur lavorare è una necessità, ad esempio, dedicare la propria vita al lavoro è una delle abitudini più sbagliate e maggiormente causa di stress ed affaticamento, lo stress e un nemico per la nostra salute e per i nostri rapporti e più spesso di quel che si pensa il troppo lavoro porta a una sensazione di malessere e di insoddisfazione.

Un altro errore piuttosto comune è quello di rimuginare troppo sul passato, tante persone si perdono nei ricordi e negli sbagli fatti, ma la verità è una sola, ovvero che dal passato si può imparare ma non si può riscrivere la storia. Fossilizzarsi su quanto fatto di sbagliato è quindi decisamente inutile, bisognerebbe solo accettare ed andare avanti per crescere e scrivere un futuro migliore.

Anche la disorganizzazione può generare caos con conseguente stress e confusione, essere organizzati è un modo sano di vivere la vita e per farlo bisogna “addestrarsi” a gestire meglio il tempo e le responsabilità. Una sana gestione farà in modo che saremo sempre meno presi alla sprovvista non cadendo in ansia e migliorando la qualità della vita. Allo stesso modo anche imparare a dire di no è un’abitudine da prendere, i nostri bisogni sono importanti ma molte persone finiscono annichilire pensando ai bisogni altrui. L’altruismo è un dono, certo, ma se si esagera diventa un’arma contro di noi, molto spesso si dice di si incondizionatamente anche a e questo ci porta ad un malessere e interiore, un motivo valido quindi per cambiare ed imparare a dire di no.

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Dare il giusto riposo al sonno (Sportnews.eu)

Infine, ma non meno importante, un fattore che poco consideriamo è quello di dare il giusto peso al sonno. Una vita vissuta sempre a mille dormendo meno e in modo meno rilassante di quanto dovremmo è una vita poco serena, il sonno è importantissimo per farci essere produttivi ma anche brillanti ed in pace, senza riposo ogni dovere ci peserà il doppio e con questo anche lo stress, l’ansia ed il malessere sarà raddoppiato. Se dormi male indaga le cause e risolvi le ed i risultati positivi saranno immediati.

Seguendo queste semplici regole la nostra vita cambierà, vale di sicuro la pena di soffermarci un attimo a pensare a ciò che abbiamo ed a quanto ci comporti rincorrere obiettivi spesso superficiali, godersi i momenti del presente è ciò che ci può appagare di più, tutto quello che perdiamo, infatti, non ritornerà, vale quindi la pena di dargli il giusto valore, soprattutto se nel farlo promuoviamo anche la nostra serenità.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.