Formula 1, la dieta dei piloti: cosa mangiano i fuoriclasse del motorsport

Per essere in forma i fuoriclasse della Formula 1 hanno un segreto, una dieta infallibile: scopri cosa mangiano i piloti prima del circuito.

Pasta al ragù accanto a una vettura dei piloti della formula 1
La dieta della Formula 1 (Sportnews.eu)

Per coloro che non hanno mai assistito da vicino a una gara di Formula 1 può risultare difficile rendersi conto dello sforzo fisico, oltre che della concentrazione, che quest’ultima richiede per ciascuno dei suoi piloti.

Per poter sfrecciare a oltre 300k/h, durante le competizioni come nelle prove ufficiali di queste ultime, i piloti hanno infatti bisogno di compensare il più possibile a un fabbisogno energetico ben preciso. Da qui nasce l’idea, un po’ per curiosità un po’ per informazione, di ricostruire le linee guida della tipica dieta dei fuoriclasse della F1.

La dieta dei piloti di Formula 1, preferenze e necessità dei fuoriclasse

Forchetta con pasta per la dieta della Formula 1
Forchettata di carboidrati (Sportnews.eu)

In concomitanza con la pubblicazione delle novità del calendario ufficiale diramato dalla FIA non potevano mancare anche alcune curiosità riguardanti la quotidianità dei suoi protagonisti.

Oltre all’allenamento fisico, che permette ai piloti di mantenersi in forma, sopperire al raggiungimento di un corretto fabbisogno energetico aiuta questi atleti, a tutti gli effetti, a poter prendere una decisione con lucidità in pochi secondi. Se una gara di Formula 1 dura, in media, due ore: i piloti devono dunque mantenere – per tutto il tempo – alta la concentrazione e la reattività.

Mentre uno dei super piloti della scorsa stagione annuncia un cambio di programma inatteso, il restante dei protagonisti della Formula 1 cerca di mantenere il giusto equilibrio anche quando sono a tavola. Il che li rende anche molto simili ai protagonisti di altre discipline sportive.

Generalmente la dieta di un pilota è rappresentata da un’imprescindibile scelta di carboidrati, spesso integrali, come base. Alla quale viene aggiunto un considerevole apporto di proteine per permettere più facilmente il mantenimento della massa muscolare. Se, inoltre, a questi due elementi non può prescindere una costante scelta di frutta e verdura, quali sono i piatti preferiti dai piloti prima di scendere in pista?

Cosa mangiare prima di scendere in pista

A poche ore dal circuito, per rispettare le premesse finora elencate, i fuoriclasse della F1 prediligono un menù che eviti di appesantirli, provocando sonnolenza indesiderata, e che incentivi al massimo la loro prestanza fisica e mentale.

Per far sì che questo accada più facilmente, i piloti bandiscono – nella maggior parte dei casi – dalla loro dieta: gli zuccheri. E, almeno nei giorni che precedono le gare, cercano di rimanere il più possibile idratati, sempre per migliorare la concentrazione ed evitare un’elevata perdita di liquidi durante la competizione.

La scelta ricade dunque, quasi sempre, sui polisaccaridi (o carboidrati complessi). Come  – ad esempio – la pasta, le patate o il riso.

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