Auto Diesel e Benzina, arriva la nuova tassa: mazzata per gli automobilisti | Tutte le informazioni

Il prezzo dei carburanti è alle stelle ma ciò non impedisce alle autorità governative di imporre una nuova tassa su diesel e benzina.

Distributore di carburante
Distributore di carburante (Sportnews.eu)

Sono mesi, ormai, che l’inflazione è alle stelle e il costo della vita mette a dura prova numerose famiglie. L’aumento dei prezzi riguarda ogni aspetto della vita quotidiana, dalla spesa al supermercato alle bollette, dallo svago al costo dei carburanti. I prezzi di diesel e benzina, infatti, sono in costante aumento, tanto che in alcuni casi il Governo cerca di intervenire per impedire le speculazioni.

Stando a un decreto legislativo del marzo 2023, ad esempio, i distributori sono tenuti a mostrare un doppio cartello con il proprio prezzo di vendita e il prezzo medio dei carburanti nella stessa area. In altri casi, invece, è proprio l’autorità governativa a “peggiorare” la situazione per gli automobilisti, introducendo una tassa ulteriore su diesel e benzina.

Malus ecologique: imposta da pagare per chi acquista auto a diesel o benzina

Fumi di scarico
Fumi di scarico delle auto (Sportnews.eu)

Ciò è quanto è successo in Francia, dove è stata introdotta una tassa detta malus ecologique per tutti i proprietari di auto inquinanti, in particolare a diesel e benzina. Tale iniziativa prevede il pagamento di una tassa una tantum, al momento dell’immatricolazione del nuovo veicolo, ed è ufficialmente volta a disincentivare l’acquisto di mezzi di trasporto con motori termici.

Tale iniziativa si inserisce all’interno dei piani di abbattimento delle emissioni di gas serra, considerati la causa principale del surriscaldamento globale. E mentre l’Unione Europea non ha ancora approvato in via definitiva la direttiva sulla tassazione dell’energia, pur avendo introdotto alcune misure volte all’abbattimento di emissioni entro il 2035, la Francia ha preso in mano la situazione.

Emissioni di CO2, la Francia punisce i veicoli inquinanti con una tassa

Questa tassa viene calcolata in base alle emissioni di anidride carbonica del veicolo, partendo da un minimo di 50 euro fino ad arrivare a un massimo di ben 60mila. Ma non solo, poiché la soglia minima di emissioni è stata anche abbassata, ampliando il bacino di riferimento di coloro che dovranno versare l’imposta su diesel e benzina. In particolare tutti i veicoli che emettono più di 117 grammi per chilometro di CO2 dovranno versare il malus ecologique.

Come se ciò non bastasse, anche i veicoli particolarmente pesanti saranno sottoposti al versamento di un’imposta. Nello specifico tutte le auto di peso superiore a 1.600 chilogrammi devono versare 10 euro per ogni chilo in eccesso, fino ad arrivare a 1.799 kg. Superata anche questa soglia la cifra aumenta progressivamente, fino ad arrivare a 30 euro al chilo per veicoli di peso superiore a 2.100.

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