Presti l’auto a qualcuno? Questi sono i principali rischi.. attenzione!

C’è una pratica assai diffusa in Italia che potrebbe però apportare una serie di problematiche: presti l’auto a qualcuno? Cosa rischi.

Presti auto a qualcuno cosa rischi
Avere le chiavi tra le mani – Sportnews.eu

Gli italiani sono sicuramente grandi appassionati dei motori: in molti seguono con costanza e passione i tantissimi aggiornamenti che arrivano ogni giorno da questa particolare sezione. I milionari “nostrani” posseggono sicuramente diversi bolidi nei propri garage: i marchi più venduti al mondo fanno parte proprio del Made in Italy (si pensi alla Ferrari).

L’automobile è sicuramente uno strumento importante: riduce gli spostamenti e permette di coprire grosse distanze in pochissimo tempo. Nel 2020, l’Italia era al secondo posto per numero di auto ogni 1000 abitanti: dati clamorosi che sottolineano l’amore degli italiani per i motori. Chi possiede una vettura, ogni giorno fa una serie di attività: tra queste rientrano anche quelle non legali. Cosa succede ad esempio se presti l’auto a qualcuno? Devi assolutamente saperlo.

Cosa succede se presti l’auto a qualcuno: devi saperlo

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Chiavi di un’automobile – Sportnews.eu

Tantissime persone tendono a prestare la propria auto ad altri: soprattutto in famiglia, questo gesto è piuttosto comune. Per la legge, potete tranquillamente prestare il vostro veicolo ad altre persone, ma dovete sicuramente mettere in conto gli eventuali rischi che ne derivano. Per prima cosa, il conducente potrebbe essere coinvolto in un incidente: in questo caso occorre vedere cosa prevede il contratto assicurativo. In molti casi, l’assicurazione copre le spese soltanto per il proprietario del mezzo di trasporto.

In caso di decurtazione dei punti dalla patente, bisogna comunicare entro 60 giorni i dati del conducente: in caso contrario, il proprietario rischia una multa da 282 a 1.142 euro (sai le multe che puoi rischiare anche al distributore?) In caso di sanzioni pecuniarie, le multe arriveranno al conducente. Anche l’eventuale retrocessione della classe di merito dell’assicurazione ricade sul proprietario. Se, infine, il conducente commette dei reati con l’auto, è l’unico che rischia perché la responsabilità penale è (per legge) strettamente personale.

Vuoi prestare l’auto? Devi conoscere questa regola

Come anticipato, potete tranquillamente prestare l’auto a qualcuno senza alcun problema. Il “comodato”, tuttavia, dovrebbe avere una durata inferiore ai 30 giorni. 

In caso contrario (se il prestito ha una durata maggiore), dovete comunicare il fatto alla motorizzazione per procedere all’annotazione sulla carta di circolazione. Se non lo fate, la punizione è esemplare: 705 euro di multa più il ritiro della carta di circolazione.