“Serve ai Lakers” annuncio pazzesco: NBA in subbuglio, chi arriva da LeBron

La stagione dei Los Angeles Lakers è già ad un bivio e la necessità di fare mercato si fa sempre più pressante. Ecco cosa serve

Le Bron James, Los Angeles Lakers
Le Bron James, Los Angeles Lakers (sportnews.eu)

La stagione 2023-2024 dei Los Angeles Lakers non è decisamente iniziata nel migliore dei modi. La statistica iniziale della squadra di LeBron James ed Anthony Davis è terribile. Ad oggi, tre vittorie ed otto sconfitte, un percentuale di .375 e undicesima piazza nella Western Conference. Con questa media non solo è impensabile dare l’assalto al titolo, titolo che manca dal 2020 (l’anno della Bolla), ma perfino immaginare di entrare nei playoff. E da comprimari. È decisamente necessario dare una svolta alla stagione.

Soprattutto ora che Anthony Davis ha subito un infortunio all’anca e con LeBron James che nonostante i quattro Anelli conquistati in carriera, ed il record assoluto di Miglior marcatore nella storia della NBA (Regular Season più Playoffs) messo in bacheca, viaggia verso i 39 anni e non è pensabile chiedergli di sobbarcarsi, da solo, il lavoro di squadra. Serve altro e lo sa bene Coach Darwin Ham che dall’avvento sulla panchina dei gialloviola ha fatto grandissima fatica a mettere insieme un roster adeguato.

Los Angeles Lakers già al bivio

Anthony Davis, Los Angeles Lakers
Anthony Davis, Los Angeles Lakers (sportnews.eu)

Il problema è semplice, i Los Angeles Lakers hanno bisogno di un terzo violino che possa da un lato sopperire all’assenza di Anthony Davis e al tempo stesso togliere spazio di giocata a LeBron per prendersi tiri, responsabilità e colpi. Il nome individuato era quello di Lo è stato Austin Reaves decisivo nello scorso finale di stagione per arrivare almeno ai playoff. Reaves ha fornito prestazioni importanti tanto da rimediare in pochi mesi la convocazione al Mondiale con il Team USA ed un quadriennale da 51 milioni garantiti. Tanto, tantissimo, ma l’avvio di stagione ha messo in mostra alcuni limiti che ad oggi ne fanno un ottimo membro del roster ma non una All-Star.

Per non tacere di Rui Hachimura e D’Angelo Russell anche loro perfette pedine da roster ma non di certo campioni del livello di Davis e James. Che fare quindi? Il consiglio arriva dal popolare cronista ESPN Kendrick Perkins, notoriamente generoso con i gialloviola. “Serve il terzo violino” la sua sentenza dopo il ko rimediato contro gli Houston Rockets. Ma chi? I nomi in ballo sono diversi ma il più caldo di tutti è quello di Jrue Holiday dei Portland Trailblazers. Ma serve un investimento imponente