Ufficiale, scelte le sedi di Euro 2032: decisione storica!

Dopo l’assegnazione da parte della Fifa del Mondiale 2030 a Spagna, Portogallo e Marocco, la Uefa ha reso note le sedi della competizione continentale

Euro 2032 assegnato a Italia e Turchia ufficiale
I ragazzi della Nazionale (Foto da Instagram) – sportnews.eu

Settimana di pausa per i campionati che devono osservare la seconda sosta annuale dopo quella di settembre per le partite delle Nazionali. Momento di riflessione, dunque, per le squadre europee, ma momento anche di decisioni da parte degli organi esecutivi dello sport più seguito al mondo. E questo coincide con l’assegnazione dei prossimi tornei più attesi: i Mondiali e gli Europei. Dopo il discusso torneo iridato svoltosi lo scorso novembre-dicembre in Qatar, il prossimo Mondiale tornerà a disputarsi, nel 2026, nel periodo estivo e precisamente negli Stati Uniti, in Canda e Messico.

Assegnati ufficialmente gli Europei 2032: due i paesi ospitanti

Euro 2032 assegnato a Italia e Turchia
Luciano Spalletti Nazionale (Instagram)

Le sedi, però, erano prestabilite da tempo. La scorsa settimana, invece, sono stati ufficializzati i Paesi ospitanti dell’edizione successiva, quella del 2030. La manifestazione verrà ospitata da Spagna, Portogallo e Marocco, con le partite inaugurali che si svolgeranno però in Sudamerica per festeggiare il centenario della competizione. Nella giornata di oggi, invece, martedì 10 ottobre, a prendere la decisione definitiva è stata la Uefa. il comitato esecutivo, infatti, ha annunciato i paesi ospitanti di Euro 2032. Ed è stata una giornata importantissima per il nostro calcio.

Euro 2032 assegnati a Italia e Turchia: cinque stadi per paese

La manifestazione è stata infatti assegnata a Italia e Turchia che li organizzeranno in maniera congiunta. Una grande notizia per tutto il movimento italiano e grande soddisfazione per il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. L’organizzazione congiunta dell’Europeo prevede la scelta di 5 stadi per ciascun Paese ospitante. Ma mentre la Turchia, i suoi stadi li ha già pronti, l’Italia dovrà presentare a Nyon un progetto credibile entro il 2026, con adeguate coperture economiche per la realizzazione e sistemazione degli impianti. Insomma, il difficile viene ora. Le nostre strutture non sono ancora al pari di quelle europee: quasi tutte le società vorrebbero costruire nuovi impianti, ma le limitazioni burocratiche rallentano l’iter di ogni progetto: serve quindi una svolta. Assegnato, infine, anche Euro 2028: si disputerà in Inghilterra e Irlanda.

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