Serie A, salta la seconda panchina: era questione di ore ed è arrivata la decisione proprio in questi minuti. Scelto il sostituto: dopo attente valutazioni tra i vari candidati, arriva Inzaghi.
Dopo le voci dei giorni scorsi, alla fine è arrivata la decisione: scatta il secondo esonero in Serie A dopo il primo addio targato Zanetti, che ha lasciato Empoli dopo sole 4 partite. Stavolta tocca alla Salernitana prendere una decisione drastica a poche ore dall’ennesima sconfitta in campionato: Paulo Sousa paga con l’esonero un difficile avvio di torneo, compromesso da un rapporto ormai ai ferri corti per questioni relative alla campagna di rafforzamento estivo.
Le parti non sono più riuscite a ricucire il rapporto e nelle scorse settimane ci sono stati dei battibecchi anche pubblici, i quali hanno manifestato un certo malcontento da parte del tecnico e della società stessa, già alle prese con il difficile caso Dia nell’immediato post mercato.
Serie A, arriva Inzaghi: è lui il sostituto di Sousa
Iervolino e il ds Morgan De Sanctis hanno dunque deciso di sollevarlo dall’incarico dopo i soli 3 punti conquistati in 8 gare, frutto di 3 pareggi e 5 sconfitte. Per la rinascita e cercare una difficile salvezza, come riporta ‘Sportmediaset’ è stato scelto Filippo Inzaghi, che torna dunque ad allenare in Serie A dopo due anni.
Inzaghi era libero dopo l’esperienza in Serie B con la Reggina, frutto di un campionato all’altezza delle aspettative con il raggiungimento dei playoff. Sarà la sua quarta esperienza in questa categoria dopo Milan (2014/15), Bologna (per 21 partite nella stagione 2018/19) e la prima avventura in Campania con il Benevento.
Arriva Inzaghi, la Salernitana cambia volto. Ma occhio al tormentone delle ultime ore
Dunque, Sousa lascia con uno zero nella casella delle vittorie ma soprattutto con una squadra senza più mordente, ormai preda degli eventi e scombussolata dalla doppia netta sconfitta contro Inter e Monza, in cui ha rimediato rispettivamente un pesante 0-4 interno e un 3-0 in trasferta senza attenuanti. Tuttavia, potrebbe non essere l’unico a saltare in questo ore: difatti, anche un altro grande big della panchina potrebbe essere sollevato dall’incarico entro breve tempo.