Carne, quante volte mangiarla a settimana: devi necessariamente saperlo

Il consumo di carne è uno degli elementi del ciclo alimentare ed economico più dibattuti, ma quanta se ne può mangiare davvero a settimana? I dati clamorosi

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Nature Food, ci mette nuovamente in guardia sui forti rischi che corriamo, assumendo eccessivi quantitativi di carne. Ma non solo rischi fisici, si parla anche di rischi ambientali. È da tempo stimato, infatti, che la produzione in massa delle scorte alimentari a base di carne; quindi, tutto il procedimento che vede la riproduzione di animali da macello, il loro allevamento e sostentamento, poi il conseguente abbattimento e lavorazione e la finale diffusione nei nostri supermercati, fino ad arrivare alle nostre tavole, costa al Pianeta molto.

Quanta carne mangiare (Foro PxHere) - sportnews.eu
Quanta carne mangiare (Foro PxHere) – sportnews.eu

L’allevamento intensivo ha un fortissimo impatto su cose come l’effetto serra, le deforestazioni, il degrado del suolo, lo spreco idrico ed in fine i conseguenti cambiamenti climatici. Ma non solo, l’uomo non è carnivoro, è onnivoro. Ciò significa che siamo strutturati per assumere la carne di altri animali a scopo nutritivo. Ma significa anche che quella non dovrebbe essere l’unica strada da intraprendere. Secondo vari studi, un adulto sano, dovrebbe assumere la carne circa per quattro volte alla settimana.

Quanta carne mangiare, le dosi giuste

Quanta carne mangiare, arrosto (Creative Commons) - sportnews.eu
Quanta carne mangiare, arrosto (Creative Commons) – sportnews.eu

Una porzione si aggira tra i 70 grammi e i 100 grammi di carne, misurabile da cruda. Tra i 100 ed i 120 grammi nel caso fosse per due massimo tre alla settimana. Questa però scenderebbe a 50 grammi, se i protagonisti del pasto fossero i salumi. I numeri ovviamente dipendono anche da fattori come; età, peso, altezza, stile di vita e anche patologie vascolari o casi di malattie in famiglia.

Essenzialmente, quando si entra sula sfera personale, tutte le statistiche possono certamente ornare utili, ma si va a sfociare in comunissimo buon senso. Che non andrebbe mai sottovalutato o denigrato. Va in fine fatta una distinzione tra carni bianche e carni rosse. Le seconde sono molto più deleterie per la nostra salute. Il loro consumo andrebbe infatti limitato alle due porzioni massime settimanali. soprattutto se si è in situazioni di obesità o di colesterolemia al di sopra della media. La carne rossa è nota per il suo alto contenuto di trigliceridi e di colesterolo cattivo

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata