A quasi un anno esatto dal suo ritiro il tennista più iconico della storia ha cambiato modo di vivere: come passa le giornate terminata la carriera?
E’ passato quasi un anno dall’addio ufficiale al tennis di Roger Federer. La leggenda svizzera ha infatti giocato il suo ultimo match Atp durante la Laver Cup lo scorso 21 settembre. Al suo fianco c’era il rivale e amico di sempre Rafa Nadal e iconica fu la loro foto, entrambi in lacrime, al termine del match. L’immagine della fine di un’era, di un periodo che ha fatto appassionare milioni di tifosi in giro per il mondo a questo sport.
La nuova vita di Federer: “Accompagno i figli a scuola e poi…”
La decisione del ritiro del 20 volte campione slam è arrivata come un fulmine a ciel sereno per le tempistiche, ma in molti sapevano che questo momento sarebbe purtroppo arrivato da lì a poco. Nel 2022, di fatto, lo svizzero non ha mai giocato e la sua apparizione al suo torneo più amato, quello di Wimbledon, fu solo una passerella per festeggiare i 100 anni del Campo Centrale. I dolori al ginocchio erano diventati sempre più frequenti e la sua condizione fisica non gli garantiva la possibilità di scendere in campo. Per questo è arrivata questa decisione dolorosa quanto saggia. Federer ha sicuramente cambiato e migliorato il tennis, è stato un simbolo per vent’anni di uno sport che è sicuramente cresciuto come appeal durante la sua carriera.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Italia-Cile con un tifoso d’eccezione: sarà presente a Bologna
Ma come trascorre la vita di tutti i giorni ora il tennista più iconico della storia? Lo ha spiegato lui stesso in un’intervista esclusiva rilasciata al quotidiano statunitense “Wall Street Journal”. “Dopo aver accompagnato i bambini a scuola, mi reco direttamente in palestra. Ho avuto molti problemi al ginocchio, quindi sono ancora in una fase di recupero. Non riesco a fare molto cardio: mi alleno principalmente con i pesi, oltre a lavorare su addominali e quadricipiti. Ho un fisioterapista che mi segue, lo stesso con cui lavoro da sette anni, e ci vediamo quattro volte a settimana” .
