Dopo un inizio di stagione tutt’altro che positivo i Red Devils devono fare i conti con diversi problemi riguardanti alcuni componenti del proprio organico
Non è stato un buon inizio di stagione per il Manchester United. Dopo aver patito il triplete del Manchester City la scorsa stagione i Red Devils puntavano ad una riscossa in questo 2023-2024, ma al momento i sogni di gloria sono da mantenere nel cassetto. In Premier League il cammino è iniziato in maniera a dir poco zoppicante: sei punti nelle prime quattro partite, frutto di due vittorie faticose ad Old Trafford contro Wolverhampton e Nottingham Forest e due sconfitte in trasferta nei match di cartello contro Tottenham e Arsenal.
Il Manchester United è una polveriera: dopo Anthony, problemi anche con un altro big
Visualizza questo post su Instagram
La testa della classifica, occupata ancora una volta dagli odiati cugini guidati da Pep Guardiola, è già distante sei punti. Ovviamente non si tratta di un gap incolmabile essendo solamente ad inizio campionato, ma di certo la speranza di Ten Hag era quella di essere più a contatto con le prime posizioni. Oltre ai risultati, però, ci sono molte altre problematiche nei Red Devils: dopo aver risolto il contratto con Mason Greenwood e aver visto l’esordio del super acquisto estivo, Hojlund, solamente nell’ultima partita contro l’Arsenal, il club ha dovuto affrontare anche il problema legato ad Anthony. L’esterno brasiliano è stato accusato da parte della ex fidanzata di abusi e violenze e per questo è stato sospeso dalla società fino a quando non verrà fatta chiarezza sul caso.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Serie A, tutto pronto per Inter-Milan: curiosità e statistiche sul derby
Ma non è l’unico problema che esiste ad Old Trafford. La società, infatti, ha reso noto tramite un comunicato che Jadon Sancho, pagato quasi 90 milioni nell’estate 2021, è stato messo fuori rosa e che quindi non si allenerà più con i compagni. Oltre alle prestazioni altamente mediocri, il motivo è da ricondurre ad alcuni comportamenti tenuti dall’ex Borussia Dortmund che avrebbero mandato su tutte le furie Ten Hag. Il rapporto tra giocatore e società è quindi da considerarsi totalmente incrinato ed è probabile che il classe 2000 lascerà Manchester nella prossima finestra di mercato