Vittoria agevole per il tennista romano nel primo match dello slam americano contro l’insidioso francese Humbert, domato agevolmente
Ci si aspetta molto dagli italiani in questo Us Open. Si attende la conferma ad altissimi livelli da parte di Jannik Sinner che, dopo la semifinale a Wimbledon e la vittoria al Master 1000 di Toronto, può sognare un grande risultato anche nello slam americano nonostante un tabellone da brividi. Si sperava in un buon torneo da parte di Lorenzo Musetti, pur sapendo che il cemento non è la sua superficie preferita, ma su questo si è rimasti delusi con la debacle del carrarino contro il francese Droguet al primo turno.
Berrettini annienta Humbert in tre set e vola al secondo turno: ecco chi affronterà
E poi si attendeva con ansia il match di Matteo Berrettini, per capire a che condizione fosse davvero il tennista romano che, dopo un ottimo Wimbledon, ha avuto difficoltà nei tornei di preparazione in vista di New York. Al primo turno il classe 1996 si trovava di fronte il francese Humbert, numero 33 del mondo, e avversario decisamente insidioso specialmente sul cemento. Il “martello”, però, è tornato nel braccio di Matteo che non ha lasciato scampo all’avversario, dominando in lungo e in largo il match e chiudendo con un secco 3-0 con il parziale di 6-4 6-2 6-2. Questa vittoria può sicuramente dare fiducia all’azzurro in vista del proseguo del torneo come è successo a Wimbledon.
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Anche perché nel secondo turno si troverà di fronte un altro francese, questa volta più abbordabile: il numero 73 del mondo Arthur Rinderknech che ha liquidato in tre set l’argentino Diego Schwartzman. Contemporaneamente a Berrettini è sceso in campo anche Matteo Arnaldi: la sua partita è durata solamente un set (vinto dall’italiano 6-3) poiché il suo avversario, l’australiano Kubler, si è ritirato per problemi fisici. Ora sfida al talento francese Arthur Fils, numero 48 del ranking.