Rocky III, svelato il più grande segreto di Sylvester Stallone: ecco la dieta per avere muscoli d’acciaio

Sveliamo come il grande attore di Hollywood riesce tutt’ora a mantenere in forma il suo fisico dopo i grandi cult cinematografici

È uno degli attori più famosi ed iconici del cinema americano, ha dato il volto a personaggi quasi mitologici come Rocky Balboa e John Rambo, che resteranno per sempre impressi nella mente di tutti gli amanti del cinema e non solo.

Sylvester Stallone "uomo bionico"
Svela i segreti dei suoi muscoli-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Ma anche il soldato americano Hatch, nel famosissimo film sulla seconda guerra mondiale Fuga per la Vittoria in cui è portiere per la squadra di alleati che sfidano i rivali dell’esercito nazista a Parigi in una partita di calcio.

I muscoli di Sylvester Stallone

Gli esperti cinematografici e quelli di attività sportiva, hanno sempre creato una rivalità con l’altro culturista del cinema Arnold Schwarzenegger, il Terminator.

In una intervista, Stallone, ha confessato la sua dieta per mostrare i suoi muscoli di ferro: “La mia intera colazione era soltanto rappresentata da due piccoli biscotti di farina d’avena fatti con riso integrale, e bevevo 10 tazze di caffè. Volevo mantenere il mio grasso corporeo al 2,8%”.

Sylvester Stallone "uomo bionico"
Scena cult in Rocky III-(Foto Instagram)-sportnews.eu

“Per mantenermi sempre in forma, e non accentuare la crescita di grasso sul mio corpo, mangiavo solamente tonno. Dimenticavo tutto ciò che c’era intorno a me per pensare solamente al mio fisico ed ai miei muscoli. Non avevo più memoria”.

Stallone, nel terzo sequel, nel memorabile scontro con Clubber Lang, che prima lo batte e poi si vendica, allenato da Apollo Creed che gli consiglia anche una dieta per mantenerlo in forma.

Sylvester, ormai ha 76 anni, ma mostra ancora una tenuta fisica invidiabile, nonostante varie operazioni dovute proprio per i grandi sforzi degli allenamenti svolti in gioventù.

Ha subito infatti interventi alla schiena, due alle spalle, tre al collo e si è operato ad entrambe le ginocchia. Simpaticamente, si è definito un “uomo bionico”. Ma resta una figura iconica per il cinema mondiale.

Esperienze in ambito teatrale come attore, laureto all'Orientale di Napoli in Traduzione ed Interpretariato lingua portoghese. Passione per giornalismo sportivo, soprattutto per il calcio.