Napoli, chi per il dopo Spalletti? Tutte le piste possibili, nomi stellari

La conferenza postpartita dell’allenatore azzurro dopo la vittoria contro l’Inter ha fatto intendere che il suo rapporto con il club è ormai ai titolo di coda

Aurelio De Laurentiis dopo Spalletti
Aurelio De Laurentiis (Instagram)

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Un amore finito sul più bello. Luciano Spalletti, l’allenatore che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, non sarà alla guida della squadra la prossima stagione. Manca ancora l’ufficialità, certo, ma la decisione sembra ormai presa come ha fatto capire lo stesso tecnico di Certaldo nella conferenza stampa postpartita contro l’Inter. I motivi sono ancora sconosciuti anche se tutto fa pensare ad una diversa visione per il futuro, anche se lo stesso Spalletti ha detto che gli attriti “vengono da lontano”.

Da Benitez ad Italiano, passando per i “sogni”: i nomi sull’agenda di De Laurentiis

Vincenzo Italiano Napoli
Vincenzo Italiano(Instagram)

Saranno quindi settimane di festa per il Napoli che attende l’ultima partita contro la Sampdoria per alzare al cielo lo scudetto, ma al tempo stesso il presidente Aurelio De Laurentiis sarà al lavoro. Non solo per cercare un nuovo allenatore, ma probabilmente anche un nuovo direttore sportivo, vista la possibilità di addio anche da parte di Cristiano Giuntoli. Ma se sul capitolo ds aleggia ancora un po’ di incertezza, si iniziano a fare i primi nomi che sarebbero sul taccuino del patron per sostituire l’ex allenatore dell’Inter. Tante le suggestioni da parte di ADL.

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Uno dei primi mister accostati è stato Rafa Benitez. Il tecnico spagnolo conosce Napoli e ha mantenuto un ottimo rapporto con il presidente e potrebbe essere uno dei papabili. Ma di certo non è l’unico nome in lizza. Se dovesse pescare dal campionato italiano due sarebbero le nomination: Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Entrambi hanno ottenuto grandi risultati alla Fiorentina e al Bologna e il loro gioco offensivo piace molto al presidente. Da non trascurare anche l’idea Gasperini ma sembra difficile che possa lasciare l’Atalanta. Poi però ci sono anche i sogni: uno su tutti è Antonio Conte, liberatosi ad aprile dal Tottenham. Su di lui però pesa molto l’ingaggio e per questo è difficile che ci possa essere un punto di incontro tra le due parti. Stesso discorso vale per De Zerbi: l’ex Sassuolo ha ottenuto una storica qualificazione all’Europa League con il Brighton, non ha un ingaggio pesantissimo, ma al tempo stesso per liberarlo bisogna pagare un’ingente clausola risolutoria. C’è ancora tempo e, conoscendo ADL, non sono da escludere colpi da teatro.