Andata della semifinale di Europa League questa sera all’Allianz Stadium: i bianconeri, in attesa della sentenza sull’inchiesta plusvalenze, vogliono la finale
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Da un lato l’attesa per la sentenza definitiva sull’inchiesta plusvalenze, dall’altra il campo. La stagione della Juventus continua ad essere caratterizzata da fattori esterni e così è anche durante la fase cruciale. I bianconeri, secondi in classifica in campionato e in semifinale di Europa League, non sanno ancora quale sarà il proprio futuro, con la possibile esclusione dalle coppe europee per la prossima stagione.
Allegri con il Siviglia possibilità tridente? Più no che sì
La squadra deve però rimanere concentrata sul campo per conquistare un trofeo europeo che manca nella bacheca bianconera dal lontano 1997 quando la squadra allenata al tempo da Marcello Lippi alzò al cielo la Supercoppa Europea contro il Psg. Per questo l’appuntamento di stasera in casa contro il Siviglia vale un bel pezzo di stagione. Allegri, in vista della semifinale di Europa League, ha praticamente tutto l’organico a disposizione, eccetto Bremer, out per un affaticamento. L’allenatore deve valutare il modulo da schierare: se optare per il tridente oppure no.
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Dalle ultime indiscrezioni il tecnico punterebbe ancora sul 3-5-1-1 molto utilizzato in questa stagione. In porta ci sarà Szczesny, la difesa a tre formata da Danilo, Bonucci e Alex Sandro. A centrocampo sugli esterni Cuadrado e Kostic, in regia come sempre ci sarà Locatelli, con Miretti (favorito su Fagioli) e Rabiot mezzali. Di Maria agirà invece a supporto dell’unica punta Vlahovic.
