Il miglior tennista italiano ha deciso di non partecipare al Master 1000 di Madrid per essere in grande forma agli Internazionali di Roma e al Roland Garros
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Giornata dedicata agli ottavi di finale all‘Atp di Madrid. Il secondo Master 1000 della stagione vede ancora in tabellone tre delle prime quattro teste di serie: Carlos Alcaraz, Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Chi invece ha salutato la manifestazione è stato il numero 3 Casper Ruud, eliminato da Matteo Arnaldi al secondo turno. Diverse le assenze al torneo spagnolo: su tutte quelle di Novak Djokovic, Rafael Nadal, Matteo Berrettini e Jannik Sinner.
Sinner svela il suo grande rimpianto: “Ho giocato contro tutti ma non…”
L’altoatesino sta cercando di ritrovare la sua miglior condizione in vista dei prossimi appuntamenti che sono ovviamente cerchiati in rosso sul suo calendario da diverse settimane: gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. Dopo la semifinale di Montecarlo, il classe 2001 si è ritirato a causa di un affaticamento dall’Atp 500 di Barcellona prima dell’incontro ai quarti di finale contro Lorenzo Musetti. Il suo stop per la capitale spagnola è stato quindi precauzionale in vista dei prossimi due tornei.
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Jannik ha però commentato questa sua prima parte di carriera, decisamente soddisfacente: “Sfide con Djokovic e Nadal? Quando affronti i migliori hai molta pressione, perché devi giocare il tuo miglior tennis per cercare di essere al loro livello. È una grande sfida. Ma penso di essere pronto. Ti alleni per giocare queste partite. L’anno scorso sono stato costante, ora spero di fare un ulteriore salto di qualità”.
C’è però un grande rimpianto per l’azzurro: “Ho incontrato tutti i big four tranne Roger Federer. Mi sarebbe piaciuto misurarmi contro di lui, è una leggenda. Un altro giocatore che mi sarebbe piaciuto affrontare è Martin Del Potro“.
