Processo stipendi Juventus, spunta il patteggiamento: le due soluzioni della difesa

Processo stipendi Juventus, la difesa ha in mente un duplice piano: ecco la strategia. 

Dirigenza Juventus
Dirigenza Juventus (Instagram)

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La minaccia dell’esclusione dalla coppe è una concreta possibilità per la Juventus, che ora attende i verdetti del doppio processo in cui sarà protagonista nel corso dell’estate. Non solo plusvalenze ma anche manovra stipendi, altro tema delicato in cui la società prepara la propria difesa con due piani ben distinti. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, le memorie difensive stanno per essere depositate e si attenderanno almeno 20 giorni per la decisione del procuratore federale.

Qualora ci siano gli estremi per il deferimento, la Juventus dovrà decidere se patteggiare o andare a processo, con il tribunale federale che fisserà l’udienza per il primo grado con tutta una serie di conseguenze che determinerà il destino della società, che continua a manifestare la propria innocenza con forza: ”La società ha operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva…”.

Processo stipendi Juventus, il punto

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L’obiettivo è quello di virare l’accusa in questo modo: i bianconeri puntano a difendersi citando l’articolo 31, ossia le violazioni in materia gestionale che possono portare ad una sentenza più morbida rispetto a quello che potrebbe essere, poiché in ballo c’è la violazione dell’obbligo di lealtà e correttezza sportiva.

Inoltre, la società punta a far valere come ‘irrilevanti’ le scritture private, che secondo i legali non avevano valore vincolante; oltre a ciò, la stessa società contesta che ci siano state delle irregolarità che abbiano alterato i risultati sul campo. Se dovessero essere dimostrate, non è da escludere – come anticipato prima – che la società possa ricorrere al patteggiamento.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.