La giocatrice sbotta: “Mi sento odiata, ma non ho colpe”

Appuntamento sulla terra di Stoccarda per le tenniste Wta che si preparano per i Master 1000 di Madrid e degli Internazionali di Roma

Sabalenka guerra Ucraina
(foto pixabay)

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Tempo di tornare in campo per le campionesse Wta che sono impegnate questa settimana nel torneo di Stoccarda sulla terra rossa, competizione utile per migliorare la condizione in vista dei prossimi Master 1000 di Madrid e di Roma, oltre che ovviamente l’appuntamento del Roland Garros.

Furia Sabalenka: “Ad alcune persone non piaccio perché sono nata in Bielorussia”

 

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Tra le tenniste impegnate in Germania c’è ovviamente anche la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka. La bielorussa, vincitrice dell’Australian Open e finalista di Indian Wells, scenderà in campo oggi contro la ceca Krejcikova. Il rosso non è la superficie preferita da Aryna che comunque proverà in ogni modo ad avvicinarsi al primo posto di Iga Swiatek. C’è però altro che la sta disturbando in questo periodo e la tennista ha voluto parlarne in conferenza stampa. Da tempo, infatti, si sente messa parte da alcune persone nel circuito  in relazione all’invasione russa dell’Ucraina, sebbene si sia più volte schierata contro la guerra.

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Se potessi fermare la guerra lo farei, ma sfortunatamente non è nelle mie mani“, ha affermato la 24enne che ha anche aggiunto di essere stata trattata in modo diverso da alcuni e “probabilmente” ha anche sperimentato un vero e proprio odio dall’inizio della guerra lo scorso anno, ma ora ha trovato un modo per affrontarlo. “Mi sono resa conto ora che non ho fatto niente di male in Ucraina – ha detto -. Ci sono persone a cui non piaccio perché sono nato in Bielorussia. Questa è una loro decisione: non è il migliore dei sentimenti essere odiati praticamente per niente, ma non dipende da me”.