Esonero Inzaghi, summit post Monza e ultimatum: sostituto alle porte, decisive le prossime 3 gare

Esonero Inzaghi, il tecnico continua ad essere in bilico: l’incontro dopo Monza sa di ultimatum. 

Esonero Inzaghi panchina rischio
Esonero Inzaghi panchina rischio (Instagram)

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La sconfitta contro il Monza ritorna a tormentare il futuro di Simone Inzaghi all’Inter. L’11a sconfitta in campionato potrebbe costare cara per quanto riguarda la qualificazione alla prossima Champions League, un tassello fondamentale per la società per quanto riguarda i ricavi e il bilancio. Senza la possibilità di giocare la coppa che conta, la società sarà costretto a fare i salti mortali per continuare a presentare ai tifosi una squadra altamente competitiva per i grandi traguardi stagionali. In virtù di queste considerazioni generali, l’ipotesi del cambio in corsa rimane, alimentato anche dal faccia a faccia post Monza che sa di ultimatum.

Esonero Inzaghi, ultimatum della dirigenza

Esonero Inzaghi panchina rischio
Esonero Inzaghi panchina rischio (Instagram)

Dopo 30 minuti, Zhang, Marotta, Antonello, Ausilio e Baccin si sono confrontati con il tecnico per capire come invertire questa pericolosa tendenza. Se in Champions sembravano esserci dei margini per un’immediata risalita, ora le cose potrebbero cambiare presto: si attende di capire che cosa accadrà nel ritorno di Champions, ma nel mirino della dirigenza ci sono le imminente gare contro Torino e Lazio che possono determinare in maniera definitiva il suo esonero prima della fine della stagione.

In rampa di lancio ci sarebbe Chivu, già sul libro paga della società, mentre un’altra ipotesi clamorosa porterebbe ad un cuore nerazzurro che direbbe si immediatamente: Walter Zenga. Tuttavia, questa pista non sembra scaldare particolarmente gli animi in società, ma allo stesso tempo sembra essere finalmente arrivato il momento giusto per coronare il suo sogno di allenare l’Inter, seppur per qualche settimana, con l’obiettivo di centrare la qualificazione in Champions League.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.